“Cavalluccio day”. Il Cesena in sostegno dell’Istituto oncologico romagnolo

Il contributo di 2.500 euro andrà alle cure palliative

Una raccolta fondi che ha unito sport e solidarietà

Una prima assoluta

L’Orogel stadium Dino Manuzzi di Cesena, nei giorni scorsi, ha aperto le porte a una giornata di sport e solidarietà: il “Cavalluccio day”. Si tratta di una prima assoluta per la squadra bianconera, una festa che ha richiamato oltre duemila persone tra tifosi, atleti e famiglie. Sul campo, le attrazioni principali sono state le leggende del club romagnolo: Dario Hubner, Marco Parolo, Massimo Volta, Ezequiel Schelotto, Massimo Agostini. 

Diffusione delle cure palliative sul territorio

Oltre che far rivivere i ricordi della storia del Cavalluccio, le “Cesena Legends 4 Charity” si sono ritrovate per un importante obiettivo: il sostegno della lotta contro il cancro. Il ricavato dell’evento è stato riconosciuto all’Istituto Oncologico Romagnolo, per portare a casa dei pazienti terminali cura e sollievo. Verrà quindi acquistata un’automobile da mettere a disposizione dell’hospice di Savignano, per garantire l’assistenza domiciliare.

“Grazie ai tanti che hanno affollato gli spalti dell’Orogel Stadium – fa sapere lo Ior attraverso una nota stampa –  il Cesena ha potuto donare un contributo di 2.500 euro“.

Le leggende del calcio unite per solidarietà

L’Istituto oncologico romagnolo, già da tempo, ha attivato un’iniziativa di crowdfunding sulla sua piattaforma dedicata (www.insiemeachicura.it). La raccolta fondi è partita sotto l’impulso di un altro progetto, sostenuto da ex leggende del calcio legate alla figura del “Mister” Germano Chierici, venuto a mancare per tumore. La moglie Christine, è il motore dell’iniziativa. Sono stati radunati a Cesenatico, dopo il “Cavalluccio Day”, un gruppo di stelle del calcio, che anche in questo caso si sono sfidate per la causa della solidarietà.

Il direttore: “un goal di cui tutti dovrebbero essere orgogliosi”

“Christine è stata testimone – spiega il direttore generale Ior, Fabrizio Miserocchi – di quanto l’umanità dello staff della dottoressa Elena Amaducci, responsabile dell’hospice di Savignano e delle cure palliative di Cesena, facciano la differenza. Il suo obiettivo era cercare di restituire tutto il bene fatto al marito e garantire assistenza domiciliare a più persone possibili. L’iniziativa è culminata in prossimità dei “Cavalluccio day”. È stata una coincidenza che ha permesso di radunare le stelle del calcio per una buona causa ed è stato un successo. Grazie al contributo del club bianconero, abbiamo superato i 6.000 euro di raccolta. Questo è un goal di cui tifosi e non solo dovrebbero andare orgogliosi“.

“Siamo felici che la prima edizione del Cavalluccio day – aggiunge Corrado Di Taranto, direttore generale del Cesena Fc – possa aver contribuito alla raccolta fondi dell’Istituto Oncologico Romagnolo. Il Cesena è sempre pronto a dare il proprio supporto a simili iniziative“.