Chicche dantesche alla fondazione “Tito Balestra”

Un’edizione del 1542 della Divina Commedia, un rarissimo menabò di incisioni realizzate da Luigi Nuti su disegno di Giovanni Flaxman, la Divina Commedia interamente trascritta a mano e illustrata in graphic novel style dall’artista newyorkese George Cochrane. Sono alcune delle proposte della fondazione “Tito Balestra” di Longiano nell’anno delle celebrazioni dantesche.  “Le pagine di Dante – Chicche dantesche della donazione Angelucci”, è il titolo della mostra curata da Flaminio Balestra, direttore dell’omonima Fondazione, e da Carlo Pulsoni, accreditato studioso dantesco, al via nei prossimi giorni.

Allestita nell’ex chiesa Madonna di Loreto, adiacente al Castello Malatestiano, la mostra sarà inaugurata sabato 2 ottobre e da lunedì 20 settembre saranno aperte le prenotazioni. Quattro i percorsi: “Dante per immagini: dagli illustratori dell’800 a Cochrane”; “Dante in Romagna”; “Dante nella storia: dalle cinquecentine ai giorni nostri”; “Le celebrazioni dantesche del 1865, 1921 e 1965”. I percorsi sono stati resi possibili grazie alla preziosa donazione di libri ed edizioni rare della Divina Commedia e memorabilia danteschi da parte del collezionista cesenate Giuseppe Angelucci. Altri documenti sono stati resi disponibili grazie alla Biblioteca Classense di Ravenna, documenti che vanno ad arricchire l’esposizione dantesca di Longiano.

Sarà presente anche una sezione dedicata alla traduzioni della Divina Commedia in lingua romagnola, realizzata grazie alla collaborazione dell’istituto “Friedrich Schurr”, che si occupa della salvaguardia del dialetto, e dello scrittore e studioso Giuseppe Bellosi, ospite in una prossima serata di approfondimento su Dante in Romagna.

Per tutta la durata dell’esposizione – dal 2 ottobre al 5 dicembre – saranno realizzati degli eventi collaterali di approfondimento con letture e laboratori. La mostra sarà visitabile tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19 e sarà compresa nel biglietto d’ingresso una visita alla collezione d’arte della fondazione “Tito Balestra”.

Info e prenotazioni allo 0547 665850 o a info@fondazionetitobalestra.org