Covid19. Un uomo solo in piazza San Pietro

La poesia del medico-poeta Franco Casadei in occasione della preghiera del Papa durante la pandemia

Foto Vatican media
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Ci scrive Casadei per la morte di Bergoglio che ha colto di sorpresa tutto il mondo. Ecco i suoi versi

Caro direttore,
                                   in occasione della sua dipartita , mi permetto di inviarvi una poesia che scrissi in occasione della Via Crucis che papa Francesco fece da solo in piazza San Pietro, a causa della pandemia del coronavirus, il 27 marzo 2020. Mi sembra un modo per ricordare uno dei tanti gesti significativi proposti nei suoi anni di pontificato.
Un cordiale saluto.

Franco Casadei – Cesena

La poesia

Un uomo solo in Piazza San Pietro

(27 marzo 2020: Via Crucis nel pieno della pandemia)

Piazza San Pietro all’ora del vespro,

l’abbraccio del Bernini ad un deserto.

Nel silenzio della solitudine

un uomo solo prostrato su un altare,

̶  Papa Francesco che prega sul sagrato  ̶

la piazza di Roma spettrale e immota

sotto un cielo plumbeo che rimanda

al clima desolato del Calvario.

Un’istantanea tramandata ai giorni della storia.

Il Papa col passo malfermo e assorto

la voce turbata sulla piazza vuota

e pur gremita di un popolo mancante.

Maestro, salvaci! La paura si fa grido

dentro il dramma di una sera senza folla.

Il Papa ha varcato quel silenzio,

ha baciato i piedi a un crocifisso

che lacrimava la pioggia che gli irrigava il volto.

Un brivido di speranza

alla ricerca di un innesto di luce

per la nostra umanità scossa e ferita.