Dal mare ai monti, 50 chilometri a piedi in compagnia di San Giacomo

Acqua nello zaino e desiderio di condividere un cammino nel nostro territorio, dove storia e fede vanno di pari passo. È una sorta di “Santiago romagnolo” l’iniziativa che il 78enne cesenate Gilberto Graffieti propone per domani, domenica 25 luglio festa di san Giacomo che, coincidendo con la domenica, rende il 2021 anno santo Giacobeo.

Cinquanta i chilometri da percorrere a piedi dalla chiesa di San Giacomo di Cesenatico, fino a quella di Linaro in Valle del Savio, lungo un tracciato che unirà simbolicamente le chiese dedicate al santo apostolo di Gesù. Percorrendo la via Cesenatico i dieci iscritti arriveranno a Bagnarola, dove la chiesa è intitolata ai santi Filippo e Giacomo. Lungo il Pisciatello, i camminatori arriveranno a Cesena su parte del cammino di San Vicinio. Il gruppo si infoltirà con altri sei camminatori che da Rio Marano giungeranno a Celincordia per poi scendere a Ponte Abbadesse, proseguire per Acquarola fino alla torre di Roversano. Una breve sosta pranzo, di nuovo gambe in spalla fino a Bora Bassa e Alta, Falcino e Piavola. Da lì, lungo il camminamento recentemente inaugurato che fiancheggia il torrente, l’arrivo alla chiesa di Linaro, anch’essa intitolata a San Giacomo. All’arrivo, alle 19, il parroco don Justin celebrerà la “Messa dei camminatori” e a seguire “Serata sulla rupe” con cena preparata dai volontari del borgo.

Da sempre appassionato di camminate in solitario e in gruppo, Graffieti percorre a piedi almeno 2mila chilometri l’anno. «Fare il cammino di Santiago è uno dei miei desideri, ma questi anni condizionati dal Covid non hanno permesso nessuna organizzazione – dice Graffieti -. Ho così pensato a una proposta locale, dove poter celebrare questo anno e questo santo. Dal mare ai monti, tra le bellezze del nostro territorio».

Non è nuovo a iniziative del genere: nel marzo 2016 Graffieti fu il promotore della “24 ore per il Signore”, toccando le basiliche giubilari dalla Cattedrale di Cesena a quella di Sarsina, e ritorno. Furono 87 i chilometri percorsi in 24 ore da una cinquantina di camminatori. Negli anni in cui camminare in gruppo è diventato un momento di socialità per un sano stile di vita, Graffieti è tra gli organizzatori dell’iniziativa Ma.Mo. – da Cesenatico al monte Fumaiolo in 3 giorni – di cui la 15esima edizione si terrà a settembre. E guida pure i due appuntamenti settimanali del gruppo “Rio Cavo” composto da una novantina di appassionati.

«Camminare in gruppo è una passione che si alimenta – sottolinea Graffieti -. Il cammino porta a una naturale liberazione dai condizionamenti e chiusure del quotidiano. Ci si affianca, ci si aspetta, ci si confronta, si parla tanto. Si crea affiatamento, ci si fida uno dell’altro, in uno scambio arricchente alla scoperta anche di nuovi percorsi. Spesso senza darci orari e mete prefissate. L’importante è la compagnia nella fatica».

Per informazioni: Gilberto Graffieti, 333 9914258.