Cesena
Ecco il nuovo album del cesenate Marco Zondini
Esce oggi "My Clubbing Days", 11 tracce tra nostalgia e speranza
Esce oggi il nuovo album di Tiny Tide.
“My Clubbing Days”
Da oggi, 20 dicembre, è disponibile su tutte le piattaforme digitali “My Clubbing Days”, una raccolta di tracce in lingua inglese firmata dall’artista cesenate Marco Zondini, come Tiny Tide, a dieci anni di distanza da “HumpDay LoverDose” (2014). Nato nel 1974 a Cesena, l’artista affianca alla passione per la musica una carriera nel settore informatico.
Undici tracce tra nostalgia e introspezione
“My Clubbing Days è un viaggio musicale tra nostalgia e introspezione che unisce passato e presente attraverso 11 tracce, di cui due strumentali – racconta Zondini, in arte Mark Zonda -. Ho approfittato di questa occasione per rivolgermi alle vecchie amicizie nate dalla mia esperienza come dj nei locali e dalla passione per la musica indie. Ad esempio, la canzone “Clubbing Days”, che dà il titolo all’album, è dedicata a un amico appassionato di questo genere che oggi fa il giardiniere. Ci vediamo poco e ormai ci sentiamo solo sui social. Rimpiange gli anni passati tra concerti e serate nei locali e insieme ci troviamo a riflettere spesso sul presente, trovando rifugio nei ricordi. È naturale paragonare quei momenti spensierati alla realtà di oggi, ma resta sempre un velo di malinconia: nonostante il tempo passi, ci troviamo ancora a fare i conti con la guerra, con un crescente senso di smarrimento e mancanza di senso di comunità”.
Pop giapponese
Poliedrico, Zondini suona da solo chitarra, basso e tastiere. L’album è stato anticipato dal singolo “アストロボーイ” (“Astroboy”), un brano che omaggia il City pop, genere giapponese degli anni ’80 tornato in voga grazie a TikTok. “Con un ritornello in giapponese e melodie luminose, volevo far scoprire queste sonorità a chi non le ha vissute. Il testo evoca viaggi onirici e connessioni universali”.
Fra disincanto e speranza
Tra le altre tracce, spicca “Dream of Tomorrow”, che racconta di due giovani alle prese con l’incertezza del futuro, capaci di concentrarsi solo sul domani, vivendo un giorno alla volta. “Perché sognare con il freno a mano tirato? Le cause di questa precarietà sono tante, a partire dall’instabilità finanziaria”. Disincanto e speranza danzano insieme anche in “Girl in the Rain”, storia di una ragazza in cerca fortuna all’estero. “Senza amici e contatti reali, si ritrova sola sotto la pioggia ad aspettare un autobus, cercando di farsi forza”. In “Friday’s Needle”, invece, affiora l’amore di una giovane donna per il padre scomparso. “Lui le ha lasciato una collezione di vinili e ogni giorno lei ne ascolta uno per rivivere i ricordi e sentirsi più vicina a lui”.
Un cantante che ha lasciato il segno
Durante la sua carriera, Marco Zondini ha lasciato il segno: candidato al Premio Tenco per il miglior album con “Re:Visioni del Tempo” nel 2012, selezionato al Festival di Sanremo con il brano “Miss Italia” e protagonista di un live contest in Rai con il progetto “Zondini”. In parallelo, ha guidato la band “Calcetto”, esplorando nuove sonorità in italiano. Ora, con “My Clubbing Days” dei Tiny Tide, Zondini torna alla dimensione internazionale, proponendo un’esperienza intima e dalle sonorità lo-fi.