Cesena
Il commissario Curcio a Faenza: “Le procedure di indennizzo vanno migliorate”
Atteso a Cesena per le 16.30 a Case Castagnoli per il sopralluogo sul Pisciatello con il sindaco Enzo Lattuca
Il commissario alla ricostruzione visita Faenza, Modigliana, Sant’Agata sul Santerno, Cesena e Forlì. Confronto con i sindaci e focus sui lavori per la sicurezza idraulica. Il commissario Curcio è atteso a Cesena per le 16.30 a Case Castagnoli per il sopralluogo sul Pisciatello
Incontro a Faenza: il confronto con i sindaci
Questa mattina il nuovo commissario alla ricostruzione post-alluvione, Fabrizio Curcio, ha fatto tappa a Faenza. Nella Residenza municipale ha incontrato sindaci e amministratori per fare il punto su vari temi lasciati dalla precedente struttura commissariale. “Le procedure di indennizzo per cittadini e imprese alluvionate sono state impostate con non poca difficoltà e sicuramente vanno migliorate – ha detto al termine dell’incontro -. Siamo tutti d’accordo su questo, così come sulla priorità delle opere urgenti da mettere in atto. Bisogna ragionare su un doppio filone: sia sugli interventi da fare nell’immediato sia su quello di più lungo respiro, per garantire sicurezza al territorio. Ma entrambi i filoni vanno avanti in parallelo”.
All’incontro ha partecipato anche il presidente della Regione, Michele De Pascale. Al termine si sono svolti una serie di sopralluoghi in Romagna, a partire dal Borgo di Faenza per passare poi a Modigliana, insieme alla sottosegretaria alla Protezione Civile, Manuela Rontini.
Le parole del presidente della Regione Michele De Pascale
«Con il commissario Curcio abbiamo condiviso la necessità di incontrare tutti i sindaci e le sindache per fare una serie di sopralluoghi – ha dichiarato il presidente de Pascale –. I sindaci sono il terminale diretto delle paure e della rabbia dei cittadini, quindi da parte nostra ci deve essere il massimo della comprensione e del lavoro di squadra». De Pascale ha inoltre evidenziato alcune priorità: «Occorre velocizzare le procedure di indennizzo, migliorare le risposte ai cittadini e identificare opere specifiche per ogni fiume, garantendo un livello di sicurezza superiore rispetto a prima degli eventi alluvionali».
Il commissario Curcio ha ribadito l’importanza di partire dai territori: «L’incontro di oggi serve a capire cosa possiamo e dobbiamo fare per migliorare la sicurezza delle comunità, considerando i recenti eventi che hanno sovrapposto emergenze nel 2023 e 2024».
L’arrivo a Cesena
L’arrivo del Commissario è atteso a Cesena per le 16.30. Qui con il sindaco Enzo Lattuca sarà effettuato un sopralluogo sul cantiere del torrente Pisciatello, a Case Castagnoli. Qui, durante l’alluvione del 16-17 maggio 2023, una cinquantina circa di fabbricati del quartiere Madonna del Fuoco si sono allagati per tracimazione dall’argine destro del corso d’acqua.
L’intervento sul Pisciatello
Con le ordinanze 8/2023 e 15/2023 del commissario straordinario alla ricostruzione sono stati finanziati interventi urgenti sui corsi d’acqua che interessano anche il comune di Cesena, per 6,8 milioni di euro. Si tratta, nel dettaglio, di sei interventi di cui 4 al momento in corso, uno in fase di affidamento e l’altro in fase di progettazione. In particolare, i lavori in corso sul fiume Savio e affluenti sono tre, per un importo complessivo di 4 milioni di euro e riguardano, nel dettaglio, la gestione della vegetazione lungo il corso d’acqua per la riduzione del rischio idraulico dal confine con la provincia di Ravenna fino al ponte di San Carlo, per 20 chilometri complessivi (1,6 milioni); la sistemazione idraulica degli affluenti del Savio per la riduzione del rischio in corrispondenza dei centri abitati (1,1 milioni di euro); ancora, il ripristino della funzionalità idraulica del Savio mediante il risezionamento con abbassamento delle quote delle golene, dal ponte della secante fino alla località i Maceri (1,3 milioni).
L’intervento sul torrente Pisciatello (670mila euro) ha come obiettivo garantire, in questo tratto del corso d’acqua, una capacità di deflusso e condizioni di stabilità delle sponde e dei corpi degli argini migliori rispetto a quelle antecedenti gli eventi alluvionali. Tutto questo mediante il risezionamento di un tratto di circa 1 chilometro con arretramento dell’argine sinistro, l’adeguamento localizzato delle quote di sommità degli argini e la realizzazione di nuovi muri idraulici dove sono presenti abitazioni (in adiacenza all’argine destro).
Fine giornata a Forlì
La giornata terminerà con un incontro a Forlì, nella sede della Provincia, con il sindaco, Gian Luca Zattini, il presidente della Provincia di Forlì-Cesena, Enzo Lattuca, e tutti i sindaci della Provincia. Saranno presenti il presidente della Regione de Pascale la sottosegretaria alla Presidenza Rontini.