Gambettola, lo scrittore Pino Cacucci al “Bosco tra le righe”

Venerdì 7 febbraio al teatro comunale

Pino Cacucci

Venerdì 7 febbraio alle 21, il teatro comunale di Gambettola ospita il secondo appuntamento della rassegna letteraria “Il Bosco tra le righe – incontri con l’autore”, quarta edizione, organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Gambettola, con la direzione artistica di Matteo Cavezzali, firettore di Scrittura festival e in collaborazione con Teatro del Drago.

L’autore in dialogo con Matteo Cavezzali

Ospite della serata l’autore Pino Cacucci, in dialogo con Matteo Cavezzali.  L’autore parlerà del suo ultimo libro “Dieguito e il centauro del nord”, edito Mondadori. Siamo nel 1983, a Chihuahua. Adelita ascolta i racconti del nonno materno, il suo abuelo: li ascolta con la partecipazione incantata che è dei più piccoli quando stanno scoprendo il mondo, e insieme al mondo scopre anche un pezzo importante della sua storia. Quello di Adelita è un ascolto tanto più importante perché le informazioni che riceve a scuola sono opache e contraddittorie e hanno bisogno di una voce più trasparente, più vicina al cuore delle cose e degli eventi.

Pancho Villa e la memoria del Messico rivoluzionario

Parral, 1916. Pancho Villa è ferito, nascosto in una grotta nel deserto. L’abuelo, che allora è ancora il piccolo Dieguito, gli porta regolarmente il necessario per vivere, a rischio di essere catturato. Dieguito si muove lesto e attento. Sa tener testa ai gringos, e sa di avere una missione importantissima da compiere: assicurare a Villa, che i suoi uomini cercano di far credere morto, una nuova esistenza. Tante sono le domande di Adelita e tutte confluiscono in fondo in una sola: chi è Pancho Villa, anima di un Messico quasi dimenticato? L’abuelo racconta, e più racconta, più agita intorno alla figura del condottiero un sentore di leggenda e di speranza che tuttavia coincide con un ben più palpabile destino di giustizia sociale. Adelita ha assimilato, è cresciuta ed è diventata una voce amata, nella tradizione di cantanti memorabili come la grandissima Chavela Vargas: quasi distillasse in sé le parole di Dieguito e la memoria del Messico rivoluzionario, canta davanti a un pubblico che la adora e, fra le altre, ripete una struggente canzone che, intrecciando passato e futuro, accende una nuova consapevolezza del presente: Tu li hai vissuti quei tempi e ora… dimmi, cosa resta?

L’autore

Pino Cacucci (Alessandria, 1955) ha tracciato con la sua opera un percorso che ha toccato il libro di viaggio, il giallo, il romanzo storico e civile, il teatro, il fumetto. Fra i suoi titoli più celebri: Outland rock (1988), Puerto Escondido (1990), da cui Gabriele Salvatores ha tratto il film omonimo, la biografia di Tina Modotti Tina, San Isidro Futból (1991), da cui Alessandro Cappelletti ha tratto il film ¡Viva San Isidro!, La polvere del Messico (1992), Punti di fuga (1992), In ogni caso nessun rimorso (1994), Demasiado corazón (1999, premio Giorgio Scerbanenco del Noir in Festival di Courmayeur), Ribelli! (2001), Gracias México (2001), Un po’ per amore, un po’ per rabbia (2008), Le balene lo sanno. Viaggio nella California messicana (2009, premio Emilio Salgari), ¡Viva la vida! (2010), Nessuno può portarti un fiore (2012, premio Chiara), Quelli L’Elbano errante (2022, premio Alessandro Manzoni per il romanzo storico).

Info e contatti

L’ingresso è gratuito, su prenotazione (fino ad esaurimento posti) telefonando al 3926664211, oppure inviando una mail a teatrocomunaledigambettola@gmail.com. Sarà possibile acquistare in teatro i libri dell’autore, grazie alla gentile collaborazione con la Libreria Longo di Ravenna.

L’ultimo appuntamento della rassegna Il Bosco tra le righe sarà per venerdì 14 marzo alle 21con Emanuela Anechoum “Tangerrin”, www.teatrocomunaledigambettola.it, FB e Instagram @eatrocomunaledigambettola