Sport
Giro del Mito, sulle strade di Pantani
Una nuova granfondo in luglio a Bagno di Romagna. Organizza River22 Sporting Club
Come sul monte Olimpo, il Giro del Mito racchiude qualcosa di epico, a cominciare dal nome ma anche dal logo.
Due tracciati sulle orme del Pirata
Gli Appennini e un fulmine giallo contraddistinguono la nuova granfondo di Bagno di Romagna che si disputerà il 13 luglio prossimo, con antipasto il 12, in cui il centro del paese sarà adibito ad area expo e invaso da musica e intrattenimento. L’evento è dedicato al leggendario Marco Pantani e gli iscritti potranno ripercorrere gli itinerari e le salite più dure tanto care al Pirata di Cesenatico, ma che sono entrate nella storia del Giro d’Italia e del Tour de France, dopo il passaggio dello scorso anno con la partenza dall’Italia. Due i percorsi disponibili con partenze e arrivi sempre a Bagno di Romagna: il lungo da 133,54 chilometri toccherà anche la Toscana attraverso i Mandrioli, a cui seguiranno i passi della Calla e del Carnaio. Il tracciato breve di 67,3 chilometri invece attraverserà Verghereto e il valico del Monte Fumaiolo, per poi superare il passo dell’Incisa e transitare per Acquapartita, fino al traguardo. La manifestazione ripercorre un po’ le orme della granfondo del Capitano, corsa che non si disputa più da ormai sei anni. La gara è organizzata da River22 Sporting Club ed è inserita nel circuito nazionale Acsi.

Investire sul ciclismo
Al palazzo del Capitano si è tenuta la presentazione ieri. “Il ciclismo lo vediamo come trade union di promozione del territorio – ha spiegato il sindaco di Bagno di Romagna, Enrico Spighi – insieme all’Unione dei Comuni della Valle del Savio, al Parco delle Foreste Casentinesi e alla Regione. Lavoriamo da diversi anni con il ciclismo, un investimento che è stato fatto anche dall’ex sindaco Baccini che portò due volte il Giro d’Italia e il Tour de France. Ringrazio il River22 Sporting Club e la famiglia Para. Siamo contenti e orgogliosi del ritorno del ciclismo che mancava da alcuni anni”.
Turismo integrato
Anche Monica Rossi, presidente dell’Unione Comuni Valle Savio e consigliera della provincia, nonché sindaco di Mercato Saraceno, ha promosso l’iniziativa. “Penso sia la scelta giusta trasferire all’Unione lo sviluppo turistico. Sulla costa si sono presentati momenti di forte criticità nel settore, anche per via della concorrenza internazionale sul Mediterraneo. Visit Romagna e i Comuni della Riviera si sono resi conto che è vincente offrire pacchetti legati al territorio, anche per altre attività dell’entroterra. Per noi la sfida è importante, ricordo che di recente Mercato Saraceno è diventata città del vino”.
Sostenere i privati
Per l’Emilia-Romagna ha presenziato il consigliere Daniele Valbonesi: “È importante sostenere i privati che mettono il proprio impegno e risorse nelle aree montane. In questo caso parliamo di un evento sportivo che si colloca in un contesto più ampio: oltre al turismo c’è valorizzazione ambientale legata al benessere. Inoltre la presenza del Parco Nazionale è importante e servirà per farlo conoscere al di fuori della zona. Negli ultimi 10-15 anni la Regione ha creduto fortemente negli eventi sportivi, dobbiamo continuare a farli”.
River22 Sporting Club
Per la famiglia Para è intervenuto Moreno, imprenditore locale di successo, insieme al figlio Federico che ha fatto il punto sul centro River22 di Bagno di Romagna, fulcro di ogni attività sportiva. “Lo abbiamo inaugurato nel novembre del 2023 e nasce da una passione per lo sport. Oltre all’area fitness, abbiamo campi da tennis e padel. Diventerà un punto di riferimento per la Valle del Savio. Anticipo già la seconda edizione del torneo Open di tennis dal montepremi di 3mila euro, il doppio rispetto allo scorso anno. Abbiamo voluto il Giro del Mito perché amiamo lo sport a 360 gradi e siamo legati al nostro territorio”.