Giubileo giovani/10. Don Marcello: “Abbiamo fatto un’esperienza di gioia”

Le prima battute del responsabile diocesano della pastorale giovanile, di ritorno da Roma

Don Marcello Palazzi con Alex Baiardi della parrocchia di Bulgarnò
Don Marcello Palazzi con Alex Baiardi della parrocchia di Bulgarnò

Da Cesena-Sarsina, con l’arcivescovo Caiazzo, in 200 all’incontro con il Papa e oltre un milione di giovani da tutto il mondo

Una cascata di Grazia, come ha detto Leone XIV

È stata una cascata di Grazia, come ha detto ieri papa Leone XIV davanti al milione, e oltre, di giovani convenuti a Roma da tutto il mondo per il Giubileo loro dedicato. “Siamo stati inondati da tanta energia positiva – commenta a caldo il responsabile diocesano della pastorale giovanile, don Marcello Palazzi – venuta dall’incontro di cuori aperti a Dio e agli altri fratelli e sorelle di via, come via-andati. Insieme abbiamo fatto l’esperienza del passaggio dal cuore pesante e freddo a quello pieno di gioia, dei discepoli dí Emmaus”.

In mezzo alla folla di giovani a Tor Vergata, a Roma, la bandiera della Pastorale giovanile della Diocesi di Cesena-Sarsina

“Abbiamo toccato con mano la speranza cristiana”

A Roma, con il vescovo Antonio Giuseppe, c’erano circa 200 giovani dalla nostra Diocesi di Cesena-Sarsina, come abbiamo raccontato in questi giorni (cfr al link qui sotto). “Il regalo della Chiesa, fatto da Gesù per Pasqua, è stupendo, meraviglioso e indicibile – aggiunge don Palazzi -. La speranza cristiana viene da questa comunione di Vita divina”. Allora, conclude queste prima riflessioni, “contagiamo tutti con la libertà di essere amati e amare”.

Da sinistra: don Marcello Palazzi, don Enrico Venturi e don Fabio Pagliarani