Cesena
Guido Guidi in mostra al Maxxi di Roma
Prestigiosa esposizione per il fotografo cesenate, che ha influenzato generazioni di giovani autori
Un viaggio nello spazio e nel tempo attraverso l’arte della fotografia con Guido Guidi. Appuntamento anche a Cesena
Domani il taglio del nastro
Il Maxxi di Roma, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo, celebra l’artista cesenate con un’esposizione di oltre 400 fotografie, quasi tutte vintage e con numerosi inediti. Si tratta del frutto di un intenso lavoro di ricerca condotto a fianco del fotografo nel suo studio, il che accentua l’unicità e il prestigio della mostra “Guido Guidi. Col tempo 1956-2024” che si inaugura domani, venerdì 13 dicembre, fino a fino al 20 aprile 2025.
Archivio d’artista
Guido Guidi (classe 1941) è tra i principali protagonisti della fotografia italiana, appartenente a quella generazione di autori che hanno ripensato e rivoluzionato il modo di rapportarsi al paesaggio contemporaneo. La mostra mette in evidenza la ricchezza e la profondità della sua opera, permettendo ai visitatori un accesso privilegiato e inedito al suo archivio d’artista: la casa-studio a Ronta di Cesena, luogo di lavoro e di vita. Oltre alle fotografie, l’esposizione offre uno sguardo più approfondito sul processo creativo di Guidi attraverso quaderni di appunti, documenti, libri, prove di stampa, dipinti e persino le sue macchine fotografiche, a cui si aggiunge la proiezione di un film realizzato dal regista Alessandro Toscano. Un’imperdibile occasione per immergersi nell’intero universo di Guidi: conoscere la sua ricerca artistica che ha influenzato generazioni di giovani autori, i legami con la storia dell’arte, con i maestri e con gli altri fotografi italiani e stranieri.
Una mostra anche a Cesena
All’anteprima alla stampa, che si tiene oggi pomeriggio, sarà presente anche l’assessore cesenate alla cultura Camillo Acerbi. In concomitanza con la grande antologica al Maxxi, anche il Comune di Cesena celebra il suo illustre cittadino con la mostra “Guido Guidi. Sul campo” allestita alla Galleria del Ridotto dal 20 dicembre al 23 marzo prossimi. Una serie di cento stampe fotografiche inedite realizzate dal fotografo cesenate nel corso degli anni Ottanta e destinate a entrare stabilmente nella collezione dalla Biblioteca Malatestiana. L’esposizione, curata da Antonello Frongia (uno dei curatori della mostra al Maxxi) e da Stefania Rössl del dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna, rientra nell’ambito dell’inventariazione e digitalizzazione, promosso anche dalla Regione Emilia-Romagna, di una sezione significativa dell’Archivio Guidi, avviato nel 2022. Il progetto, che ha consentito di completare il riordino di circa 3.500 provini fotografici di piccolo e medio formato realizzati da Guidi tra la fine degli anni Sessanta e l’inizio degli anni Ottanta, ha avuto una duplice finalità. Da un lato, ha mirato a creare le basi per lo studio sistematico dell’opera di un importante fotografo italiano contemporaneo, dall’altro si è concentrato sull’identificazione dei luoghi, delle tipologie edilizie e dei diversi elementi fisici che strutturano il paesaggio “ordinario” privilegiato della sua ricerca. L’interesse del dipartimento di Architettura per lo studio del territorio della Romagna trova infatti, nel patrimonio fotografico di Guidi, un riferimento importante per la lettura del paesaggio contemporaneo e delle sue trasformazioni.