Cesena
I ragazzi dei laboratori Enaip hanno incontrato il vescovo don Pino: “Voi producete felicità”
Sono 45 i ragazzi che animano i laboratori di ceramica, legno, pelle e assemblaggio. La fotogallery

Un inizio settimana a colori. Tra emozione e abbracci, questa mattina i ragazzi della Fondazione Enaip Forlì-Cesena hanno accolto in visita il vescovo Antonio Giuseppe Caiazzo.
In 45 ai laboratori di ceramica, legno, pelle e assemblaggio
Si erano incontrati il giorno successivo il suo ingresso in Diocesi, il 17 marzo scorso, e si erano dati appuntamento a una visita, presto. E così è stato: ad accogliere questa mattina il vescovo don Pino nella sede di Cesena in galleria Isei, con affaccio in corso Garibaldi, i 45 ragazzi che animano il Centro di formazione lavoro per ragazzi adulti con disabilità.
Con i loro grembiuli da lavoro, tra colori e tutti gli attrezzi del mestiere, hanno accompagnato il vescovo don Pino nei vari laboratori artigianali, lì dove tanto materiale di riciclo riacquista nuova vita grazie alla creatività e manualità dei ragazzi. Le coloratissime e caratteristiche “Casine” realizzate in legno sono tra gli oggetti più noti tra quelli realizzati, insieme alle ceramiche ciascuna diversa dall’altra, l’oggettistica in pelle, l’assemblaggio e quella in yuta nel laboratorio di via Roverella. Tutti ‘particolari’, frutto del lavoro dei ragazzi che, una volta completato il percorso scolastico, frequentano ogni giorno i laboratori e vi acquisiscono competenze. Ai 45 ragazzi che frequentano gli spazi di galleria Isei, si aggiungono i 25 del laboratorio di yuta in via Roverella e i 22 del centro socio occupazionale di Savignano sul Rubicone.
All’incontro di questa mattina hanno preso parte il direttore Claudio Bulgarelli, direttore delle sedi Enaip di Cesena e di Savignano; Luca Baroni direttore generale Enaip; Davide Zani, direttore reparto Meccanica di Cesena (in via Savolini) e Odo Rocchi, vicepresidente delle Acli di Forlì-Cesena.
Il vescovo: “Producete felicità”
“Vi auguro di costruire ogni giorno cose belle – le parole del vescovo don Pino tra pennelli e sagome di ‘facciate’ di casine, mentre Valentina gli mostra con orgoglio il suo ultimo lavoro -. Ciò che realizzate rendono felici le persone. Producete felicità, e vi ringrazio”.
I portachiavi sono tra gli oggetti più realizzati con la pelle. “Aiutate gli altri ad aprire le porte – ha proseguito il vescovo – così aiutate le persone a capire che quando ci si chiude, si fanno distinzioni e non si accoglie”.
“Bellezza, gioia ed entusiasmo, tutte note giuste per una musica celestiale”
La visita si è conclusa nella sala musica, con i ragazzi impegnati nelle prove dei vari concerti che terranno presto, anche in occasione della prossima festa di San Giovanni. “Quando si suonano strumenti diversi, si crea armonia – ha concluso il vescovo -. Voi mettete insieme bellezza, gioia ed entusiasmo, tutte note giuste per una musica celestiale, dove il direttore è il nostro Signore. Grazie per le note che sapete scrivere e suonare”.
Di seguito, la fotogallery a cura di Sandra&Urbano (Cesena).