Cesena
I volontari tornano alla “Don Milani” due anni dopo l’alluvione
A tutti i presenti è stato distribuito il libro “Un fiume di persone - Dizionario di un’alluvione”
Due anni fa la palestra della scuola elementare “Don Milani”, in zona ippodromo, era un brulicare di volontari. Aperta la sera del 16 maggio, fu il primo punto di riferimento e accoglienza per chi era nel bisogno e chi, all’opposto, sentiva il bisogno di aiutare.
Per più di tre mesi, fino a fine agosto 2023, nella palestra si recuperarono e consegnarono beni da destinare alle famiglie evacuate e in difficoltà. Poi, in vista dell’avvio dell’anno scolastico, l’attività di sostegno si trasferì a Pievesestina, nella sede dell’Emporio solidale il Barco.
Oggi, alle 17, nella stessa palestra si è tenuto “L’hub don Milani 2 anni dopo”. Il pomeriggio, condotto dalla giornalista del Corriere Cesenate Mariaelena Forti, ha visto protagonista la rete di volontarie e volontari della città, accolti dal sindaco di Cesena Enzo Lattuca.
Distribuito il libro “Un fiume di persone”
L’associazione Barbablù ha presentato poi il volume, distribuito a tutti i presenti, “Un fiume di persone – Dizionario di un’alluvione”. Il volume raccoglie le molte testimonianze di chi ha vissuto in prima persona i giorni di maggio 2023 e i contributi tecnici e scientifici degli esperti.
Una raccolta di informazioni e ricordi che si pone un triplice obiettivo: fornire consigli e indicazioni sulle buone pratiche da tenere in caso di emergenza; analizzare in maniera precisa quanto accaduto sul territorio (in termini di dissesto idrogeologico e variazioni ambientali provocate dal cambiamento climatico); portare alla luce l’aspetto umano, il contributo operativo ed emotivo che il volontariato civile ha apportato alla gestione dei giorni più critici.
Il ruolo dei volontari, tra organizzazione e spontaneità
Dopo un reading musicale a cura dell’associazione SpostaMenti, esponenti dell’agenzia regionale di Protezione civile e della Fondazione innovazione urbana “Rusconi Ghigi” hanno parlato de “Il volontariato organizzato e il volontariato spontaneo nelle emergenze di Protezione Civile”, come parte del progetto europeo Times future resilience (Horizon Europe).
Il pomeriggio si è concluso con una merenda a cura delle Cucine Popolari di Cesena.



(foto di Francesca Siroli)