Cesena
Il Siap Forlì-Cesena sostiene il progetto “Poche mosse e una scossa”
Un invito a tutti gli iscritti a diffondere la campagna per l'acquisto di defibrillatori

Crowdfunding per la diffusione dei defibrillatori semiautomatici (Dae) sul territorio
Per la diffusione sul territorio dei defibrillatori
Il Sindacato italiano appartenenti polizia (Siap) di Forlì-Cesena annuncia con orgoglio il proprio sostegno alla campagna di crowdfunding “Poche mosse e una scossa”, un’iniziativa sociale volta a salvare vite umane attraverso la diffusione di defibrillatori sul territorio.
Il progetto, promosso dal Centro per i diritti del malato “Natale Bolognesi” mira a raccogliere fondi per l’acquisto e l’installazione di defibrillatori semiautomatici (Dae) in punti strategici dei comuni di Forlì, Cesena, Rimini e Savignano sul Rubicone. L’obiettivo è altrettanto ambizioso sul piano della formazione: preparare almeno 300 cittadini all’uso corretto di questi strumenti salvavita, perché in caso di arresto cardiaco ogni secondo è decisivo.
Promozione della legalità e della convivenza civica
L’adesione del Siap a questa campagna non è un gesto isolato, ma si inserisce pienamente nella visione strategica del sindacato. L’iniziativa rientra infatti tra i progetti selezionati dal Siap di Cesena per l’anno 2025, finalizzati alla promozione e al sostegno della legalità e della convivenza civica.
“Come operatori di Polizia, siamo testimoni quotidiani di quanto la tempestività di un intervento possa fare la differenza tra la vita e la morte”, dichiara Michele Fratellanza, segretario generale del Siap Forlì-Cesena. “Sostenere questo progetto significa investire direttamente nella sicurezza di tutti. Vogliamo agire come un moltiplicatore di buone prassi e di azioni concrete a beneficio della collettività e di chi è più fragile. Dotare il nostro territorio di Dae e formare i cittadini al loro uso è un atto di profonda responsabilità civica che, come sindacato e come persone, sentiamo il dovere di appoggiare”.
Il Siap Forlì-Cesena, oltre ad aver contribuito direttamente, si rivolge a tutti i suoi iscritti e alla cittadinanza per dare massima diffusione alla campagna. Un piccolo gesto può avere un impatto enorme e contribuire a creare una comunità più sicura e preparata.