Il sottosegretario all’editoria Barachini alla Fisc: “Credo nel sostegno pubblico ai giornali”

È intervenuto al consiglio nazionale della Federazione che si è svolto nei giorni scorsi a Cuneo: "in arrivo il nuovo regolamento che valorizzerà il lavoro"

Da sinistra nella foto: il direttore de "La Guida" di Cuneo, Ezio Bernardi, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all'editoria Alberto Barachini e il presidente nazionale della Fisc, Mauro Ungaro. (Foto "La Guida" di Cuneo)
Da sinistra nella foto: il direttore de La Guida di Cuneo, Ezio Bernardi, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all'editoria Alberto Barachini e il presidente nazionale della Fisc, Mauro Ungaro. (Foto La guida di Cuneo)

“Io credo nel sostegno pubblico ai giornali”. Lo dice a chiare lettere il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega all’editoria Alberto Barachini ai giornali Fisc riuniti a Cuneo, dove fino a venerdì si è svolto il consiglio nazionale della Federazione.

“Il racconto del territorio è fondamentale”

L’occasione era festeggiare gli 80 anni del settimanale diocesano locale, La Guida. Il sottosegretario ha preso l’esempio per sottolineare l’importanza dell’informazione popolare, quella dei settimanali diocesani: “Vengo dalla provincia, capisco quanto il racconto di una provincia, il racconto di un territorio sia fondamentale. Quindi mi è piaciuto molto studiare gli 80 anni de La Guida, una storia che va dai nonni ai padri, ai figli e probabilmente ai nipoti, una storia che è fatta di presenza, di serietà, di esperienza, di responsabilità”.

“Un tessuto connettivo del racconto del Paese insostituibile”

È quello che fa la differenza, per Barachini: “la responsabilità, è il giornalista che ci mette la faccia, che va all’origine delle notizie, va alla ricerca delle fonti, ma poi ne risponde anche”. E prosegue: “la stampa locale è una delle basi della piramide del nostro mondo informativo: è un tessuto connettivo del racconto del Paese che è insostituibile”.

Nuovo regolamento sui contributi nel 2026

Da qui l’impegno preso di fronte al consiglio Fisc, anzitutto sulla pubblicazione del regolamento sull’erogazione dei contributi per l’editoria che, anticipa, valorizzerà “il tema del lavoro dei giornalisti. Grazie al lavoro di Sabino Cassese anche la riforma delle agenzie punta a dare incentivi in base a quanti giornalisti vengono assunti o sono al lavoro. Questo è uno dei criteri”. Sul regolamento, aggiunge, “Siamo pronti da tempo. Avrei voluto entrasse in vigore nel 2025 ma dovremo aspettare il 2026. Valorizzerà chi ha edizioni locali, chi fa un lavoro sui territori, perché ci crediamo. Tutti fanno riferimento ai giornali cartacei, tv e on line ogni giorno leggono le notizie dei giornali. Il problema è solo distributivo, non è contenutistico. Oggi combattiamo perché la distribuzione non superi la produzione di contenuti. E il tema principale oggi è che produrre un contenuto, e voi lo sapete, è costoso, è un impegno, è un sacrificio. E voi lo sapete fare e lo fate bene”.