Rubicone
In festa con i missionari della Consolata
Gambettola in festa con i missionari della Madonna Consolata. La piccola comunità, composta dal superiore padre Fulvio Sala e dai confratelli padre Angelo Baruffi, padre Pierluigi Cagliani e padre Lemillo Tamrat, invita tutti a festeggiare la loro Madre e patrona, presso il Santuario di via Roma (foto) a Lei dedicato. Un luogo molto caro ai gambettolesi, e non solo, da sempre considerato rifugio sicuro nei momenti difficili della vita.
Questa sera alle 20 ci sarà la recita del Rosario seguita dalla Messa con riflessione. Domani, sabato 15 giugno, alle 19 la Messa festiva e, alle 20,45, con partenza dal sagrato della chiesa parrocchiale di Sant’Egidio abate, la solenne processione, con la recita del rosario missionario, lungo corso Mazzini fino al Santuario di via Roma con l’effige della Madonna Consolata portata in spalla dagli alpini e accompagnata dal Corpo bandistico Città di Gambettola. Domenica 16 giugno, solennità, alle 7,30 la Messa, alle 9,30 la celebrazione solenne animata dalla corale “Antonio Vivaldi” di Gambettola e alle 17,30 il Rosario con la benedizione eucaristica e l’affidamento alla Madonna Consolata. Le celebrazioni liturgiche saranno presiedute da padre Antonio Rovelli dell’Istituto Missioni Consolata.
Il programma ricreativo avrà inizio oggi, venerdì 14 giugno, alle 21. Dopo la Messa ci sarà l’incontro con padre Antonio Rovelli sul tema “Missionari nel mondo d’oggi”. Al termine della processione di domani, a tutti gli intervenuti verrà offerta la polenta preparata dal Gruppo Alpini di Cesena con l’intrattenimento del Mago Cotechino. Domenica 16 giugno dalle 12,45, momento conviviale comunitario con un ricco menù al costo di 22 euro con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti al 345 4086 552 o allo 0547 402412. Dalle 18 giochi per bambini e apertura dello stand gastronomico e, dalle 21, serata musicale con il gruppo Gli Amici del Sole. Alle 22,30 estrazione dei premi della lotteria della Consolata. Il ricavato della Festa sarà destinato a un progetto di acquisto medicinali anti malaria per l’Ospedale di Neisu in Congo.