In ricordo di Egisto Dall’Ara, colonna degli albergatori

È stato anche cuoco, formatore e assessore al Turismo. A settembre avrebbe festeggiato 80 anni

Egisto Dall'Ara (1945-2025)

Nel pomeriggio di mercoledì 23 luglio ha lasciato questa vita terrena Egisto Dall’Ara, classe 1945, noto albergatore (vedi notizia richiamata sotto).

Passione, sensibilità e disinteresse

Per oltre mezzo secolo ha gestito l’hotel Jolanda di Gatteo a Mare. Già assessore al Turismo negli anni ’80, promotore e socio fondatore dell’Associazione albergatori Gatteo Mare, della cooperativa Sabrin, poi componente di Federalberghi, è stato referente per decenni del settore turistico della Confcommercio comprensoriale, formatore nell’ambito della ristorazione e partecipe in tante iniziative (premio internazionale “Siola d’oro”, per soprani leggeri, e più recentemente la “Fiera della cantarella”) nella sua Gatteo a Mare e non solo. Ha collaborato con l’Apt regionale per fiere ed eventi soprattutto all’estero per pubblicizzare la Riviera Adriatica e ha contribuito a fondare il centro Auser a Gatteo Mare. Tutto questo lo ha svolto con tanta passione, sensibilità e disinteresse.

Dal mulino di Bacciolino al mare (come lavapiatti)

Per comprendere meglio il percorso di vita di Egisto Dall’Ara bisogna tornare agli anni della sua infanzia: dal mulino di Bacciolino (Mercato Saraceno), che comprò suo padre e che lo gestì fino al 1957, Egisto si recava alla scuola elementare del luogo e in un tema in classe scrisse: ”Da grande io voglio fare il cuoco”; già a quei tempi aveva chiaro il suo destino di gastronomo. Partì nel 1958, a 13 anni, con il suo  primo libretto di lavoro in un albergo in quel di Cervia, dove sarebbe rimasto per circa dieci anni, inizialmente come lavapiatti, poi per otto anni responsabile di una sala da 240 persone. In contemporanea, per tre anni, frequentò la scuola alberghiera al Grand Hotel di Cervia. Ebbe la fortuna di acquisire presto nozioni di cucina proprio perché a quei tempi c’era un’abitudine diversa nei pasti rispetto ad oggi: la famiglia non aveva a tavola il bambino, bensì lo faceva  mangiare mezz’ora prima del pranzo e della cena, quindi c’era sempre una trentina di bambini che dovevano mangiare prima e Dall’Ara era l’addetto a questo tipo di servizio, che la cuoca ufficiale non era disposta a svolgere.

Vocazione alberghiera

Durante l’inverno con dei dischi didattici in lingua tedesca apprendeva i vocaboli più importanti e nel giro di tre anni era riuscito ad avere una buona conversazione con i turisti sia in ambito gastronomico sia per le cose più comuni. Poi nel 1968 la svolta: Egisto aveva avvertito suo fratello che presto avrebbe voluto dedicarsi stabilmente alla sua vocazione alberghiera. Venne a conoscenza di un alberghetto a Gatteo a Mare di proprietà del capostazione di Cesenatico, un certo Benini, che tra il ’66 e il ‘67 aveva ampliato la propria villetta estiva con ulteriori camere dando vita all’hotel Jolanda, dal nome della moglie, insegnante. La prima stagione dell’hotel Jolanda fu quindi nel luglio del 1968 e, dopo l’acquisto, Dall’Ara si mise in moto per l’estate 1969, con una partenza molto difficoltosa e piena di inconvenienti in quanto si trovò dopo poco tempo a dover lasciare la sala e mettersi in cucina in veste di cuoco. “Questo tipo di lavoro che ho fatto mi ha gratificato tanto – diceva Egisto Dall’Ara – e aveva ragione mio nonno che diceva sempre che più che l’università è la vita e la strada che ti insegnano veramente a vivere perché la teoria ci vuole ma la pratica è tutta un’altra cosa. Quella alberghiera era una pratica di vita in cui avevi modo di rapportarti con tutti i livelli della società – dal piccolo dipendente al medico, all’ingegnere, all’architetto – e in cui io riuscivo, naturalmente, a dare importanza a tutti”.

Dalla cucina alle fiere

Esercitò per 15 anni – dal 1976 fino ai primi anni ’90 – l’insegnamento riguardante la cucina (corsi da 150 ore da Cesenatico fino a Cattolica) per conto dei Cappa, un’organizzazione regionale preposta al miglioramento del turismo rivierasco dal punto di vista eno-gastronomico. Partecipò a scopo di promozione turistica per Gatteo a Mare alle principali fiere del turismo dell’Europa e del nord Europa  e “abbiamo avuto la fortuna – diceva Dall’Ara – che dagli anni ’70 fino al 2000, eccezion fatta per gli anni delle mucillagini che scompensarono il nostro mercato, gli albergatori romagnoli – grazie alla capacità di inventarsi un mestiere e al loro darsi da fare – hanno portato la riviera adriatica a essere il secondo bacino turistico mondiale. Insomma, la nostra parte l’abbiamo fatta. Ora invece attraversiamo un periodo difficile: vuoi per la crisi о per la globalizzazione, vuoi per il ricambio generazionale che non abbiamo più nelle nostre famiglie, vuoi per il fardello burocratico che ancora ostacola e non facilita l’impresa. Di tempo ne ho sempre speso a iosa per il paese  però non mi pento e ancora oggi lo faccio volentieri perché amo questo paese, amo la mia zona, amo il turismo, in particolare, e mi dispiace quando vedo che le cose non vanno per il verso giusto”.

Il Gatteo Mare Village

“Anni fa – concludeva – abbiamo pensato di creare un gioiellino che si chiama “Gatteo Mare Village”, già quando ero assessore al turismo avrei voluto dare vita a un’organizzazione di questo genere perché intuivo che la logistica di Gatteo a Mare si prestava perfettamente alla forma del villaggio turistico che ora ci viene invidiata da tutti i comuni costieri limitrofi”.

Compleanno mancato

Chi scrive, la scorsa settimana, dall’ospedale “Bufalini” venne contattato da Egisto Dall’Ara: mi comunicò di voler organizzare una grande festa per il suo 80esimo compleanno il 15 settembre prossimo a Gatteo a Mare. Voleva essere questo il suo ultimo saluto a tutta la popolazione; purtroppo non ce l’ha fatta, e tra i tanti messaggi di cordoglio e di ricordo, emerge quella sua sensibilità (talvolta celata) che lo portava, tanto per fare un esempio, a ogni festività o ricorrenza, a far recapitare cabaret di pasticcini e dolci alle impiegate e impiegati della cooperativa contabile Sabrin di Gatteo a Mare, istituita nel 1981 con atto notarile, proprio nei locali dell’Hotel Tropical che lui gestiva all’epoca.