Cesena
La Cisl sui redditi diffusi dal Mef: “Necessario procedere con il Romagna Next”

I dati pubblicati nei giorni scorsi dal Mef, scrive la Cisl in un comunicato inviato poco fa alla stampa, sui redditi dei comuni italiani del 2020 confermano le tendenze sui redditi dei cittadini romagnoli. Come per gli anni precedenti, la provincia di Ravenna ha la media di reddito più alta 21.768 euro seguita da Forlì-Cesena 21.069 euro anche se con differenze significativa tra il territorio di Forlì e quello cesenate, e per ultima nettamente la provincia di Rimini 19.832 euro.
Le proposte della Cisl“Per il rilancio dei redditi dei cittadini romagnoli serve un piano di investimenti in Romagna e una politica industriale comune – dice Francesco Marinelli segretario generale Cisl Romagna – che possa creare una offerta di lavoro che sia di qualità, dal maggiore valore aggiunto. Una politica industriale che valorizzi le specifiche vocazioni industriali di ogni territorio, supportando le filiere e favorendo percorsi formativi che permettano i lavoratori di rispondere alle esigenze professionali delle aziende.Sindacati, imprenditori e Istituzioni devono agire insieme come Romagna affinché anche i territori più periferici non siano abbandonati, ad esempio dal punto di vista infrastrutturale. Solo in questo modo potrà essere salvato e valorizzato il loro tessuto industriale ed anche demografico. È a nostro avviso fondamentale procedere a passo spedito nel progetto Romagna Next, che si è avviato nei giorni scorsi a livello territoriale, che dovrà portare a scelte strategiche condivise di area vasta che possano condurre ad una maggiore competitività e sviluppo del nostro territorio.Solo in questo modo – conclude Marinelli – potremmo raggiungere, tutti insieme come Romagna, e contribuire ad una crescita più omogenea anche reddituale dei cittadini, ad oggi troppo diseguale tra le diverse province, valorizzando ogni territorio in base alla propria vocazione industriale ed economica.