La Fisc (settimanali cattolici) rinnova il suo sito web

La Federazione, che raccoglie 190 testate giornalistiche, è una realtà unica nel panorama dell'informazione italiana

(Foto: Fisc)

Il sito web della Fisc (Federazione Italiana Settimanali Cattolici) si rinnova.

Il lancio in occasione della festa di san Francesco di Sales

Venerdì 24 gennaio, festa di san Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, e giorno della celebrazione del Giubileo della Comunicazione, ci sarà il primo clic che porterà i soci della Federazione a un sito rinnovato, progettato per rispondere alle sempre nuove esigenze di fruibilità e accessibilità. Lo rende noto la stessa Fisc. Il nuovo sito è stato realizzato grazie al progetto WebDiocesi, iniziativa della Conferenza episcopale italiana per la comunicazione web delle Diocesi italiane. Il restyling del sito Fisc rappresenta un passo avanti nell’impegno della Federazione a comunicare con efficacia e prossimità sul territorio.

Dal 1966, tradizione e innovazione per diffondere la Buona Notizia

La Federazione, che raccoglie 190 testate giornalistiche, si conferma il primo gruppo di giornali locali, certificato a livello nazionale. Una realtà unica nel panorama dell’informazione italiana. Fondata nel 1966, la Fisc continua a essere una voce autorevole e, grazie ai giornali associati tra cui il Corriere Cesenate, radicata nelle comunità, portando avanti una missione che unisce tradizione e innovazione. Da oltre un secolo, i giornali Fisc raccontano la vita delle persone, delle parrocchie e delle Diocesi con passione e professionalità, diventando un punto di riferimento per le comunità locali. Il restyling intende essere un segno di continuità e di slancio verso il futuro, per essere sempre più al servizio della verità e della cultura del dialogo. Con il nuovo sito, la Fisc si propone “non solo di essere uno strumento informativo aggiornato e accessibile, ma anche di rafforzare il legame con tutti, contribuendo a diffondere la Buona Notizia attraverso un’informazione autentica e vicina alle persone”.