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La Gumina salva ancora il Cesena in inferiorità
Come contro il Bari, il Cavalluccio va sotto con l’uomo in meno e sempre l’ex Samp riporta il risultato in parità col Pisa
Il Cesena dà seguito alla vittoria in casa della Reggiana e frena il Pisa, seconda forza del campionato. La gara è equilibrata nel primo tempo con Tramoni al 12′ che riceve dalla destra da Touré ma sbaglia e calcia a lato da buona posizione. Due minuti dopo Prestia lancia da distro La Gumina che insacca il vantaggio, ma il Var annulla per fuorigioco. Dopo la mezz’ora il tiro scoordinato di Marin finisce in Curva Ferrovia ma poco dopo si spezza l’inerzia della gara. Sulla punizione mancina di Angori, Meister fa da torre a Tourè che sul secondo palo svetta su Donnarumma e segna il vantaggio ospite. Non basta la mano di Klinsmann a evitare il passivo. Il Cavalluccio risponde per le rime e nel secondo minuto di recupero, si riscatta Donnarumma perché dalla sinistra trova sul secondo palo Adamo, che in acrobazia volante insacca il pareggio. Tutto però annullato perché Maresca, su visione delle immagini Var, annulla nuovamente la rete.
Ad inizio ripresa Donnarumma non è lucido e commette una ingenuità che gli costa caro. Atterra in fase avanzata Touré e riceve un rosso diretto da Maresca, che visiona le immagini Var e tramuta il colore del cartellino che aveva estratto inizialmente giallo. Con l’uomo in meno il Cesena rischia di capitolare in due occasioni: al 66′ il destro secco di Moreo finisce tra le braccia di Klinsmann, poi sette minuti dopo è il neo entrato Morutan che non spedisce in rete in spaccata un tirocross di Sernicola dalla destra. Mignani alza il baricentro e pesca bene dalla panchina perché Antonucci avvia sulla destro Adamo che in area tra Russo. L’ex Sassuolo calcia di potenza e costringe Semper all’intervento basso, la palla resta lì e La Gumina è il più lesto ad insaccare in rete. L’ultimo brivido è dei bianconeri con Klinsmann che smanaccia un tirocorss di Morutan. Termina 1-1 tra Cesena e Pisa e se da un lato Inzaghi se ne va scontento dalla Romagna, Mignani premia il gruppo.
“Elogio il gruppo squadra intero – ha detto il tecnico dei romagnoli a fine gara -, più che i singoli. Poi è normale che c’è chi ha fatto bene, ma è stato lo spirito a pareggiare la partita. Secondo me nel primo tempo la squadra ha fatto bene contro un avversario forte per via della classifica, della qualità della rosa e dell’allenatore. Anche in parità forse meritavamo qualcosa in più, poi andando sotto abbiamo retto l’urto, trovando I’occasione giusta. I meriti li prendono i ragazzi perché son loro che han lottato, combattuto e corso. Quando mancano 20 minuti dalla fine bisogna provare a forzare la partita e l’unico modo era mantenere le due punte con dei centrocampisti offensivi, mettendoci col4-4-1. E’ la seconda volta che succede (dopo la gara col Bari, ndr), vuol dire che ci son dei valori”.
Poi prosegue, “con l’arbitro siamo stati un po’ sfortunati, non ce ne è andata dritta una. A volte abbiamo alti e bassi nel nostro percorso e fino ad ora non siamo riusciti a scrollarci di dosso questo aspetto. Ci metto dentro la qualità degli avversari e ci può stare questo aspetto. Dovremo cercare di migliorarci e dare continuità come oggi”.
