Cesena
La piadina romagnola sbarca a Toronto, in Canada
Grazie a Marco De Cesari di Bulgarnò. Grande l'interesse oltreoceano
Al lavoro c’è uno staff tutto italiano
L’idea di Marco De Cesari
Cibo romagnolo sbarca a Toronto in Canada con la “Bottega della piadina”. L’insegna è rigorosamente in italiano. L’idea è divenuta realtà dopo studi e un ampio progetto di Marco De Cesari, di Bulgarnò, insieme al socio e commercialista Federico Bollini Trombetti.
Prima esperienza nel campo della ristorazione
Per il classe ’79 si tratta della prima esperienza nella ristorazione, dopo una vita passata nelle vesti di rappresentante commerciale e negli ultimi 20 anni agente per pellame impiegato nella fabbricazione di scarpe e borse, lavoro che continuerà a svolgere. “Tutto è partito da una osservazione di mio padre – ricorda De Cesari, in questi giorni nella sua Bulgarnò -. Al rientro dagli Stati Uniti mi disse che all’aeroporto ‘John Fitzgerald Kennedy’ di New York, nella zona dei gate c’era un ristorante stellato e i classici fast food, ma mancava una piadineria”. Con questa scintilla, il quasi 46enne si è gettato col socio in un progetto imponente e molto ambizioso, con la prima apertura in Ontario.
Il giorno zero il 30 maggio scorso
“Abbiamo pensato a Toronto – prosegue De Cesari – perché considerando il Gta (hinterland, ndr) si contano sei milioni di abitanti e c’è un solo aeroporto. L’aspetto più importante è che siamo l’unica piadineria in attività”. Il giorno zero, “il pre-opening è avvenuto lo scorso 30 maggio. I passanti si affacciavano incuriositi, vedendo l’insegna. Apriremo al pubblico nel fine settimana”. La zona scelta per la bottega, “di 200 metri quadrati, dotata di un’ampia cucina e 40 coperti”, è in pieno centro “nella downtown (centro città, ndr). Siamo al piano terra di uno dei tanti grattacieli che dominano Toronto, al civico 60 di Richmond Street”.
“Tanti italiani emigrati ci hanno aiutato. Ottimo il primo impatto”
Aprire un’attività in un altro continente può essere difficoltoso, sia sotto l’aspetto burocratico che dell’appeal della gente del luogo. “La nostra idea è stata accolta subito con grande favore dagli italiani emigrati che ci hanno aiutato molto a muovere i primi passi. Il primo impatto è stato ottimo. Inoltre credo che in questo momento storico lo street food italiano sia in grande espansione. Il plus che abbiamo è di offrire la qualità del cibo italiano che in Canada è molto apprezzato e cercato. Qui la gente si sente a casa, seppur a migliaia di chilometri dall’Italia”.

Staff tutto italiano
Un’altra particolarità è lo staff composto da italiani: “oltre al mio socio e a me, abbiamo il manager Roberto Fracchioni e altre tre persone, di cui due romagnole”. Non ci sono solo piadine e crescioni in stile tradizionale. È il senso di appartenenza alla Romagna il fulcro dell’attività. “Alla Bottega – sottolinea De Cesari – vogliamo mantenere le nostre tradizioni. Gli ingredienti sono gli stessi che usiamo a casa, essendoci molti italiani che gestiscono le importazioni, le materie prime si trovano facilmente”. In negozio “parliamo italiano tra noi dello staff e inglese con i clienti, anche se la comunità italiana è molto ampia e unita a Toronto”.
Progetto in espansione
Il progetto è più ampio e dopo aver aperto il primo punto vendita, De Cesari e Bollini Trombetti hanno l’ambizione di espandersi nel continente americano. “L’opportunità è vasta e – conclude De Cesari – vorremmo nei prossimi anni aprire altri punti col marchio in tutto il Nord America, mantenendo la sede centrale a Toronto dove fare gli impasti e rifornire gli altri negozi”.