Liceo Righi, lezione in sala operatoria per gli aspiranti medici

L’Ospedale Bufalini apre le porte agli studenti del percorso di Biologia con curvatura biomedica dello Scientifico

Studenti del "Righi" in sala operatoria

Lezione sul campo per alcuni studenti del Liceo Righi di Cesena, mercoledì 5 febbraio, nel cuore
dell’Ospedale Bufalini.

Coinvolto il percorso Biomedico

L’incontro, che prosegue la giornata svoltasi al liceo il 4 febbraio (vedi notizia richiamata sotto) ha offerto ai giovani aspiranti medici un’opportunità concreta per confrontarsi con le realtà quotidiane della professione sanitaria. Ad accogliere il gruppo, composto dagli studenti delle classi quarte del percorso di “Biologia con curvatura biomedica”, sono stati il coordinatore infermieristico del blocco operatorio polispecialistico Claudio Sama, la dottoressa Alessandra Morelli, il dottor Dario Pietrantozzi e l’infermiera Pasini.

Nuove motivazioni

“Con grande disponibilità e preparazione – fanno sapere dal liceo – il personale ospedaliero ha guidato gli studenti in visita ad alcune delle aree più delicate e affascinanti dell’ospedale: la sala preoperatoria, l’ambiente operatorio e la terapia intensiva. Questo tour ha permesso agli studenti di entrare in contatto diretto con le strumentazioni mediche e di comprendere da vicino le dinamiche che caratterizzano il lavoro quotidiano di medici e infermieri in un’atmosfera di grande professionalità, ma anche di calore umano, che ha suscitato nei giovani visitatori un forte senso di rispetto e ammirazione per il personale sanitario”. Secondo la scuola, “incontrare i professionisti nel loro ambiente di lavoro ha aiutato i liceali a comprendere l’importanza della preparazione, della responsabilità e del lavoro di squadra. Di certo, questa giornata ha alimentato negli studenti la passione per la cura del prossimo aiutandoli a trovare motivazione verso la realizzazione del loro sogno di intraprendere una carriera in campo medico-sanitario.

La scuola ringrazia l’Ospedale

Dai docenti del “Righi” infine, “un sentito ringraziamento agli organizzatori dell’evento, a partire dal professor Vanni Agnoletti, dirigente medico di Anestesia e rianimazione, e alla dottoressa Marisa Bagnoli, direttrice sanitaria dell’Ospedale”.