L’ingresso di don Diaco a San Domenico. “Grato al vescovo per questo dono inaspettato. Siamo chiamati a vivere in comunione”

Il ricordo dei predecessori don Firmin, don Sauro Rossi e don Lino Mancini. Il vescovo nell'omelia: "Ti auguro di seminare la speranza di cui ha bisogno questa comunità per la quale ora ti metti a servizio"

Il nuovo parroco di San Domenico, monsignor Pier Giulio Diaco, passa lungo la navata per benedire i fedeli che gremiscono la chiesa durante la Messa d'ingresso, oggi pomeriggio
Il nuovo parroco di San Domenico, monsignor Pier Giulio Diaco, passa lungo la navata per benedire i fedeli che gremiscono la chiesa durante la Messa d'ingresso, oggi pomeriggio

Chiesa parrocchiale piena di gente. Molti fedeli sono giunti dalle piccole parrocchie che il vicario generale ha servito, nell’umiltà, per dieci anni, come ha ricordato l’arcivescovo Antonio Giuseppe Caiazzo. “C’è bisogno di entrare nella case, nei luoghi in cui vive la gente”

Chiesa gremita per il nuovo parroco

È gremita la chiesa di San Domenico, in centro città a Cesena, per l’ingresso del nuovo parroco. Sull’altare ci sono numerosi sacerdoti che concelebrano e sono tanti anche i diaconi, a mettere in evidenza il legame con don Pier Giulio Diaco. In prima fila, tra i fedeli, la mamma Maria Santa e il fratello gemello Ernesto Diaco da anni impegnato a Roma con la Cei come direttore dell’Ufficio nazionale per l’educazione, la scuola e l’università.

Servite con umiltà tante piccole parrocchie

Classe 1969, don Pier Giulio è il vicario generale della Diocesi dal 2012. In precedenza, tra i numerosi incarichi ricoperti in 31 anni di ministero sacerdotale, ha servito diverse comunità, tra cui quella d’origine di San Bartolo e, negli ultimi dieci anni, quelle più lontane di Giaggiolo, Pieve di Rivoschio, San Romano e Linaro. Servite con umiltà, come ricorda il vescovo, tratteggiando alcune caratteristiche del sacerdote che manterrà il suo incarico in curia. “Ma il Signore – aggiunge l’arcivescovo nell’omelia – ha voluto che tu oggi venissi qui, come parroco in solido, dove c’è bisogno di vita. E c’è bisogno di suonare non solo le campane, ma anche i campanelli. C’è bisogno di entrare nelle case, nei luoghi dove la gente vive”.

Il ricordo dei predecessori, don Firmin, don Sauro e don Lino

Don Diaco ringrazia il vescovo per le responsabilità confermate e lui gli riconferma “filiale rispetto e obbedienza”. Ricorda i predecessori don Firmin, don Sauro Rossi, “col quale mi legavano rapporti di sincera amicizia”, e don Lino Mancini che in questa comunità ha lasciato un ricordo indelebile. “La parrocchia – ricorda il neo parroco – è stata per me sempre un luogo familiare. Vorrei conoscervi meglio fin da subito per camminare insieme. Siamo chiamati a vivere in comunione. A sognare e a costruire insieme il futuro”.

C’è un bisogno che vale per tutti

Nell’omelia il vescovo Antonio Giuseppe ricorda che oggi si celebra la Giornata mondiale dei poveri. Tuttavia, fa presente, “se c’è un bisogno che vale per tutti è quello di Dio che ci dona la pace di cui abbiamo necessità. Ci dona la fraternità su cui costruire un’umanità nuova. Questa è la bellezza di riscoprire l’appartenenza alla Chiesa”.

Seminare speranza

Anche oggi i problemi non mancano, così vengono descritti nelle parole del Vangelo che preannunciano la fine del mondo. “Riceviamo da Gesù – aggiunge il vescovo rivolto ai sacerdoti – un mandato rinnovato per seminare la speranza di cui l’uomo avverte la mancanza. Ti metterai a servizio di questa comunità che ormai ti appartiene. Il sacerdote dona una parola di conforto che libera dalle nuove schiavitù. Che il Signore benedica il tuo nuovo ministero pastorale”.

San Domenico sia un punto di riferimento

Infine il presule ricorda il santo patrono della parrocchia. “San Domenico – dice in conclusione sempre rivolto al nuovo parroco – possa essere ogni giorno per te un punto di riferimento per annunciare la verità di Gesù Cristo, ciò di cui abbiamo bisogno”.

Il momento dell’ingresso per la celebrazione eucaristica. In primo piano l’arcivescovo Antonio Giuseppe Caiazzo. Davanti a lui il nuovo parroco di San Domenico, monsignor Pier Giulio Diaco che è anche il vicario generale della Diocesi.