Cesena
Longiano. “I Guerri, ritratto di famiglia”, inaugurazione alla fondazione Balestra
Taglio del nastro sabato 6 settembre
Sabato 6 settembre al polo museale Fondazione Tito Balestra di Longiano alla presenza degli artisti sarà inaugurata la mostra “I Guerri ritratto di famiglia”, allestita nella ex chiesa Madonna di Loreto Castello Malatestiano. La mostra sarà visitabile fino al 19 ottobre.
Lo studio di via Braghittina
Un incisore, un pittore-scultore e un musicista: il dialogo creativo di Giampiero, Federico e Francesco Guerri nasce nello studio di via Braghittina a Cesena, ancora cuore pulsante di una storia familiare che ha fatto dell’arte la propria lingua madre, quella dei Guerri. Giampiero, il padre, con la sua stamperia d’arte ha dato voce alla poesia attraverso la precisione del torchio, custodendo il dialogo segreto tra carta, parola e segno inciso. Federico, figlio scultore e pittore, ha raccolto quella eredità trasformandola in gesto plastico e pittorico, in materia viva che si fa visione. Francesco, musicista e compositore, ha tracciato una traiettoria sonora che dal violoncello si espande nello spazio, creando architetture invisibili di emozioni.
La mostra
La mostra I Guerri. Ritratto di famiglia non è solo un’esposizione, ma il racconto intimo di una genealogia creativa: la testimonianza di come l’arte possa fiorire in uno stesso luogo, nutrirsi di legami, generare bellezza e continuare a trasformarsi nel tempo. “Lo studio di via Braghittina a Cesena – commenta la famiglia Guerri – è stato, nelle sue molte evoluzioni, il fulcro dell’attività artistica della nostra famiglia, la sua influenza sul percorso artistico di ciascuno di noi, enorme. Sia come singoli, sia nelle tante collaborazioni che ci hanno visto lavorare insieme, lo studio è stato allo stesso tempo incubatore di idee e luogo in cui realizzarle. È con questa consapevolezza che abbiamo risposto alla proposta di realizzare una mostra collettiva, felici di poter mettere in luce le radici comuni dei nostri percorsi”.
Le parole di Flaminio Balestra
Questo il commento del direttore della Fondazione Flaminio Balestra: “Questa mostra si inserisce in Sagge sono le Muse 2025, rassegna che nasce nel 1992 come spazio di incontro tra le arti, un luogo dove visione, suono e parola si intrecciano in armonia. Fin dai suoi esordi, abbiamo invitato gli artisti a creare opere prime che contenessero in sé il respiro della poesia, la vibrazione della musica e la forza dell’immagine. Nel corso degli anni, la manifestazione si è evoluta, aprendosi a nuove forme espressive, ma senza mai abbandonare la sua vocazione originaria: quella di far dialogare le arti in un unico gesto creativo. In questo senso sono molto felice di presentare al pubblico questa mostra che porta di bellezza e di emozioni”.
La mostra sarà inaugurata sabato 6 settembre alle 17.30 e resterà visitabile fino al 19 ottobre con il biglietto d’ingresso della Fondazione Balestra. Info 0547-665850
I protagonisti
Giampiero Guerri artista e calcografo toscano, cesenate d’adozione, ha dedicato gli ultimi decenni alla ricerca di una perfetta fusione tra testo e immagine, seguendo l’illustre tradizione del libro d’artista, tanto nella sua declinazione italiana quanto in quella francese. La sua produzione si distingue per l’attenzione alla qualità tipografica, alla scelta della carta, alla stampa manuale al torchio, e per una visione poetica che non si limita all’illustrazione, ma mira a un dialogo metafisico tra parola e segno.
Federico Guerri è nato a Cesena nel 1972 dove vive e lavora. Si è laureato all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Dopo gli studi inizia una personale ricerca che lo porterà alla creazione di sculture di grande formato collocate in spazi naturali, per poi passare progressivamente ad un linguaggio sempre più pittorico. Il suo lavoro attuale, condotto a partire dal 2005, unisce insieme pittura e disegno e incisione. Ha esposto in mostre personali e collettive presso la Galleria L’Affiche di Milano, la Galleria Weber & Weber di Torino, la Galleria Gasparelli di Fano e a Roma e Bruxelles con la Galleria Montoro12.
Francesco Guerri, violoncellista e compositore, è nato a Cesena nel 1977. Nel 2000 si diploma al Conservatorio di Musica “B. Maderna” di Cesena con il massimo dei voti. Si avvicina da allora alla musica improvvisata, elettroacustica e al rock. Ha collaborato con musicisti quali Tristan Honsinger, Carla Bozulich, Domenico Caliri, Ches Smith, Cris Corsano, Fabrizio Spera, Fabrizio Puglisi, Francesco Diodati, Vincenzo Vasi, Lawrence “Butch” Morris, William Parker, Nicola Guazzaloca e molti altri. In ambito teatrale e performativo collabora con Teatrino Clandestino, Teatrino Giullare, Francesca Grilli, Chiara Guidi – Societas. Si dedica da anni ad un repertorio solistico originale che lo vede esibirsi, fra gli altri, in festival quali: Roma Europa festival, Forlì open music, Isole che Parlano. Si esibisce inoltre live in trasmissioni radiofoniche quali “I concerti del quirinale” presso la Cappella Paolina del Palazzo del Quirinale (Rai Radio 3) e Radio3 Suite Jazz.