Rubicone
Longiano, passaggio di un consigliere all’opposizione. Il Pd: «grave mancanza di rispetto nei confronti degli elettori»
La presa di posizione del capogruppo di maggioranza Marco Cappelli e della segretaria Valentina Maestri
Il Partito Democratico di Longiano, insieme al gruppo di maggioranza, ha preso atto con rammarico della decisione del consigliere Giuseppe Lucio di abbandonare la maggioranza consiliare per passare al gruppo di minoranza “Siamo Longiano”.
Lo ha reso noto in una nota stampa, in cui il primo commento è a firma del capogruppo di maggioranza Marco Cappelli: «Si tratta di una novità assoluta nella storia del nostro Comune: mai prima d’ora un consigliere eletto in una lista di maggioranza è passato, nel corso della legislatura, allo schieramento di opposizione. È, a nostro avviso, una grave mancanza di rispetto nei confronti degli elettori che hanno votato Giuseppe Lucio sulla base di un programma elettorale e di una visione politica ben precisa, condivisa e sottoscritta. Questa scelta mette in secondo piano il bene collettivo per inseguire visibilità personale e logiche di protagonismo, tradendo non solo il mandato elettorale, ma anche le istituzioni che rappresentiamo».
«Fin dai primi incontri di maggioranza, era apparso evidente che l’unico obiettivo del consigliere Lucio fosse l’ottenimento di un incarico assessoriale – aggiunge Cappelli -. La decisione del sindaco di valorizzare competenze e visione amministrativa nella formazione della Giunta non ha reso possibile tale incarico, e da quel momento il coinvolgimento del consigliere Lucio è progressivamente venuto meno, come dimostrano le numerose assenze alle riunioni di gruppo. Questo passaggio nei banchi dell’opposizione ne rappresenta l’epilogo più evidente e, francamente, vergognoso. In passato abbiamo assistito a dimissioni rispettose e coerenti, come quelle dell’ex consigliere di minoranza Gori, che ha scelto di abbandonare il ruolo per evitare conflitti improduttivi. Ma passare da uno schieramento all’altro, mantenendo la propria posizione in Consiglio, significa tradire con leggerezza e disinvoltura il mandato degli elettori».
Strali all’opposizione
«Altrettanto grave è l’atteggiamento del gruppo “Siamo Longiano”, che ha accolto con sorprendente entusiasmo il consigliere Lucio, rendendo possibile questo passaggio. Il capogruppo Venturi, invece di preoccuparsi della nostra solidità, dovrebbe spiegare ai propri elettori come possa oggi accogliere tra le proprie fila un consigliere eletto con un programma e una visione politica agli antipodi rispetto a quella dell’opposizione. Il tutto, senza alcuna remora, pur di ottenere un voto in più in Consiglio».
«Colgo l’occasione per rassicurare cittadini ed elettori sulla piena compattezza del nostro gruppo. Senza elementi negativi al nostro interno, continueremo il nostro lavoro con maggiore serenità e determinazione, portando avanti con responsabilità il mandato ricevuto.”
La posizione della segretaria Pd
Sulla vicenda interviene anche la segretaria del Partito Democratico di Longiano, Valentina Maestri: «Apprendiamo con rammarico la decisione del consigliere Lucio di abbandonare la maggioranza. Pur riconoscendo a ogni consigliere il diritto di rivedere le proprie posizioni politiche, non possiamo esimerci dall’esprimere profondo disappunto per una scelta che riteniamo irrispettosa verso gli elettori. Il consigliere Lucio è stato eletto all’interno di una coalizione, su un programma condiviso e sottoscritto con chiarezza. Il rispetto del mandato elettorale non è solo una questione politica, ma un dovere etico verso la cittadinanza. Ribadiamo con forza il nostro impegno verso i cittadini di Longiano: continueremo a lavorare con coerenza, trasparenza e senso di responsabilità, convinti che il bene comune debba sempre prevalere su ambizioni personali o logiche opportunistiche».