Longiano tra i comuni “Plastic free 2025”

In Italia sono 122 gli enti premiati. Solo tre in Emilia-Romagna. L'8 marzo la cerimonia a Napoli

Plastic free onlus nelle scuole di Longiano con la referente locale Stefania Pedrelli (www.plasticfreeonlus.it)

Longiano si conferma Comune “Plastic free” per il secondo anno consecutivo.

122 Comuni premiati

Sono 122 i Comuni “Plastic free 2025”. L’elenco è stato rivelato ieri a Montecitorio, in una conferenza stampa alla presenza dell’onorevole Mauro Rotelli, presidente della Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei deputati, e dei vertici dell’associazione ambientalista “Plastic free onlus” nata nel 2019 e presente in 30 Paesi al mondo. In Emilia-Romagna i Comuni “Plastic free” sono solo tre: Ferrara e Terre del Reno, in provincia di Ferrara, e Longiano, nella nostra provincia. La consegna dei riconoscimenti e delle targhe con il relativo attestato di virtuosità si terrà il prossimo 8 marzo a Napoli, presso il Teatro Mediterraneo.

Comportamenti virtuosi

I Comuni che si candidano al riconoscimento vengono valutati in base all’impegno e all’attenzione in quattro ambiti e 20 parametri: contrasto all’inciviltà ambientale, attività virtuose sul territorio (quali la riduzione della plastica monouso nella sede municipale, negli istituti scolastici e durante gli eventi pubblici e azioni di contrasto all’abbandono di mozziconi di sigaretta), la gestione dei rifiuti urbani e la collaborazione con l’associazione “Plastic free”.

“Si potrebbe fare di più”

“Longiano – spiega Andrea Santoni, referente per Cesena di “Plastic free” – è l’unico Comune del territorio premiato. Per questo riconoscimento si è spesa molto la giovane referente locale Federica Pedrelli. Abbiamo anche un patto d’intesa con il Comune di Cesena fino al 2029 e collaboro con Cesenatico e Cervia, ma nessuno di questi Comuni si è candidato al riconoscimento ufficiale. Si potrebbe fare di più. La nostra associazione svolge attività gratuita di sensibilizzazione soprattutto con i ragazzi. Siamo 1.000 referenti e 300mila volontari sul territorio nazionale. Bastano piccoli cambiamenti di abitudini per ottenere una risposta della cittadinanza nella direzione di un mondo più pulito”.