Cesena
“Mani d’oro” ed eccellenze, un premio per Lorenzo Baronio neurochirurgo specializzando
Cesenate, 29 anni, ha frequentato il liceo "Righi" e poi la Facoltà di Medicina a Bologna e la specializzazione a Ferrara. "Cercando di dare sempre il meglio"
Nei giorni scorsi la consegna del Premio promosso dalla Università di Brescia
Cesenate, si sta specializzando in Neurochirurgia a Ferrara
Le mie belle mani d’oro. “My beautiful golden hands” è il titolo del premio. Le mani d’oro sono quelle di Lorenzo Baronio, 29enne cesenate specializzando in Neurochirurgia all’Università di Ferrara, vincitore del premio promosso dall’Università degli Studi di Brescia che mette in relazione le diverse scuole di specializzazione.
Il concorso proponeva tre prove di chirurgia vascolare applicata alla Neurochirurgia, tutte su patologie celebrali. E Baronio, insieme ad alcuni colleghi specializzandi incoraggiati dal professore universitario, si è esercitato e ha vinto. È delle scorse settimane la consegna del premio che propone una sfida tra i giovani chirurghi che si sono esercitati con precisione e metodo: “Tra le prove tecniche del premio, la chiusura della dura madre, una membrana che riveste il cervello – specifica il giovane chirurgo -. Le altre due prove erano delle microanastomosi consistenti nel saturare su simulatore dei vasi da 1 o 2 millimetri di diametro, con l’utilizzo di microscopio e con filo estremamente sottile”.
Semestri formativi in diversi ospedali
Baronio sta completando la specializzazione a Ferrara. Negli ultimi anni ha vissuto semestri formativi all’ospedale di Cotignola (Ravenna), a Potenza e da alcuni giorni è a Marsiglia (Francia). “Ogni sei mesi ruotiamo nella rete formativa chirurgica di altri ospedali: sono opportunità importanti che ci permettono di fare tanta pratica, con gradualità. Alla fine del terzo anno di specializzazione ci troviamo con circa 600 interventi fatti. Tanta pratica che ‘premia’ la nostra scuola di Ferrara”.
Il liceo “Righi” a Cesena e la facoltà di Medicina a Bologna. “Cercare di dare sempre il meglio”
Baronio ha frequentato il Liceo scientifico “Augusto Righi” di Cesena. Sono seguiti sei anni di Medicina all’Università di Bologna, ma non è stata la prima scelta. “Dopo il liceo mi sono iscritto a Ingegneria al Politecnico di Milano, ma ben presto ho sentito l’esigenza di dedicarmi a qualcosa di più umano – sottolinea -. Allora non mi aspettavo certo di fare il chirurgo, perché è un ambiente competitivo e un percorso lungo”. E a un giovane che si affaccia oggi al mondo universitario, cosa ti senti di consigliare? “Sono convinto che bisogna cercare di fare del proprio meglio, sempre. Di dare quello che si ha e di avere fiducia nel futuro, altrimenti non si fanno sacrifici e non ci si mette in gioco – sottolinea Baronio -. E avere ben in vista l’obiettivo, cercando il giusto equilibrio. Se penso agli anni di studio a Medicina, tra tanti esami e tanti anni, li vedo come una corsa. Vedi gli amici che si laureano e tu invece sei ancora lì… Ho sempre cercato di dedicarmi anche alle buone relazioni, alle amicizie. Mi sono trovato spesso molto impegnato. L’importante è stato ‘staccare’ e ricaricarmi. Per ripartire verso l’obiettivo: voglio fare il medico neurochirurgo”.