Mignani prima di Sampdoria-Cesena: “Dobbiamo fare punti”

Domani alle 20.30 un Cesena non al top farà visita a una Sampdoria in zona rossa

La Gumina nella partita contro il Cittadella (foto: Marco Rossi)

Michele Mignani torna a casa e affronta (nuovamente) il suo passato.

Uno stadio ricco di emozioni personali

Domani alle 20.30 un convalescente Cesena farà visita a un’altrettanta malata Sampdoria. Per il tecnico genovese non sarà una gara come le altre. “Quello stadio per me è mille ricordi – si è aperto così l’allenatore dei romagnoli -. Da bambino andavo allo stadio con mio padre quando era ancora quello prima del 1990, quando lo hanno rifatto per i mondiali, e poi lì ho vissuto anche lo scudetto della Sampdoria da tifoso e qualche volta mi allenavo con loro. Anche da calciatore è sempre stato uno stadio che ha segnato dei momenti importanti della mia carriera, come la vittoria del campionato col Siena, anche se poi lo stadio era lo stesso ma l’avversario era diverso, quindi saranno sicuramente delle emozioni importanti come tutte le volte in cu ci sono tornato”.

Sampdoria nelle sabbie mobili

Messe da parte le forti emozioni personali, il tecnico del Cesena dovrà fare di tutto per centrare un risultato positivo, dopo il pareggio che sa di brodino caldo, ottenuto nello scorso turno con il Cittadella. Dall’altra parte la Doria è in crisi di risultati e non vince dal 27 ottobre, quando superò di misura, proprio in casa, il Mantova. Da allora sono maturati sette pareggi e quattro sconfitte. Nel mercato di gennaio la società sta operando in maniera rivoluzionaria tra cessioni e acquisti per provare a risalire la china e uscire dalle sabbie mobili della zona rossa della classifica.

Il Cavalluccio ha bisogno di fare punti

Superato il dicembre nero, il Cavalluccio ancora deve dimostrare di essere guarito. “Dobbiamo pensare poco e a noi stessi. Dovremo fare una grande partita perché andare a giocare in uno stadio come quello di Marassi non è facile per nessuno, noi siamo una squadra giovane, però questo non deve essere qualcosa che ci tolga, anzi deve essere qualcosa che ci metta, poi ognuno pensa per sé. Abbiamo bisogno di fare punti, come immagino sia il pensiero dei nostri avversari. Ci prepariamo a una, tra virgolette, battaglia sportiva contro una squadra che magari in questo momento sta passando un periodo di difficoltà, però è stata costruita per obiettivi diversi e ha nella sua rosa dei giocatori di valore assoluto per questa categoria”.

Mignani: “Partire forte”

In campo quindi ci saranno in palio importanti punti per la salvezza e per il riscatto. “Onestamente io penso che la loro strategia sia quella di partire forte, di portare dalla loro parte la gente. Mi immagino che abbiano la voglia di spaventarci subito e di metterci paura, però allo stesso tempo noi dobbiamo essere pronti a tutto. Per quanto possa essere difficile, si gioca 10 contro 10. Noi abbiamo il nostro obiettivo, dobbiamo riportare in campo quello che abbiamo fatto nel secondo tempo della partita col Cittadella”.

L’ex La Gumina forse titolare dal primo minuto

Se per Mignani sarà piacevole tornare nella sua Genova, col dente avvelenato ci sarà invece Antonino La Gumina, l’attaccante arrivato una settimana fa in riva al Savio in prestito proprio dai doriani. Dal primo minuto il Cesena potrebbe partire con l’ex di turno insieme a Shpendi, in fase di rodaggio dopo la partita opaca col Cittadella. “Può essere sicuramente una soluzione. Noi nella prima parte di stagione trovavamo il gol abbastanza, non dico facilmente, ma abbiamo fatto diversi gol. Nella seconda parte, soprattutto con l’infortunio di Cristian, abbiamo diminuito la nostra media gol, però io penso che sia un atteggiamento offensivo piuttosto che nel cambiare un giocatore piuttosto che un altro. Dobbiamo quindi ritrovare un po’ la spensieratezza, la voglia di andare a riempire l’area degli avversari e di fare male. Può essere una soluzione giocare con La Gumina dall’inizio insieme a Spendi, oppure che si possa proporre nel secondo tempo, lo valutiamo”.