Musica, territorio e connessione: “Acieloaperto” per costruire esperienze autentiche

Gli appuntamenti e le location. Si inizia il 9 luglio alla Rocca Malatestiana con i Meute, ‘techno marching band’ di Amburgo

La rassegna musicale è stata presentata questa mattina a Cesena alla presenza dell'assessora regionale alla Cultura Gessica Allegni

È nel segno della superstizione la 13esima edizione della rassegna musicale promossa da Retropoplive. Questa mattina la presentazione degli appuntamenti

In suggestive cornici romagnole

Il festival organizzato da Retropoplive dal 9 luglio al 30 agosto va in scena in alcune tra le più suggestive cornici romagnole: la Rocca Malatestiana di Cesena, Villa Torlonia a San Mauro Pascoli, il Parco fluviale di Santa Sofia e, per la prima volta , sotto la cupola del Woodpecker di Milano Marittima, avveniristico locale cult. Non è l’unica novità di quest’anno per questa rassegna che è cresciuta mantenendo intatta la sua vocazione: costruire esperienze musicali autentiche, capaci di unire estetica, territorio e connessione tra le persone.

“Superstition”: speriamo che non arrivi la crisi…

Nel 2025 questa visione si rinnova con una tema, appunto ‘superstition’, che, come spiegano gli organizzatori, gioca con il simbolismo, con il fascino dell’irrazionale, con tutto ciò che nella musica, e nella vita, non si può spiegare, ma solo vivere. “’Superstition’ perché speriamo che non arrivi anche da noi la crisi dei grandi festival musicali che ha colpito l’America – ha spiegato il direttore artistico Piero Mantengoli –. I nostri non sono concerti ‘usa e getta’, le location sono nostre complici fondamentali che dialogano con gli artisti. Grazie alla Regione ci siamo rapportati con realtà estere importanti, stringendo proficue relazioni”.

L’assessora regionale Allegni: “È forte l’elemento sociale”

Proprio la Regione Emilia-Romagna contribuisce alla rassegna con un contributo di oltre 47mila euro. “Continueremo a sostenere questa manifestazione identitaria per il territorio romagnolo, che oltre a tenere insieme la bellezza dei luoghi è caratterizzata da un forte elemento sociale, e permette alla comunità di crescere attraverso la musica – è intervenuta Gessica Allegni, assessora regionale alla Cultura  –. In un momento di crisi generale, come Regione abbiamo scelto di non tagliare risorse alla cultura che consideriamo un’infrastruttura democratica”.

Il 9 luglio primo appuntamento con i “Meute” alla Rocca Malatestiana

Ad aprire le danze, il 9 luglio alla Rocca Malatestiana, sono i Meute, celebre ‘techno marching band’ di Amburgo; il 10 luglio ci sarà la doppietta esplosiva dei Wolfmother + Dirty Honey; il 16 luglio le Wet Leg, la band rivelazione del rock britannico degli ultimi anni; il 17 luglio il giovane cantautore siciliano Marco Castello. Il 1° agosto ci si posta al Parco Fluviale di Santa Sofia (grazie a un finanziamento triennale del Pnrr) ma è ancora top secret il nome dell’artista che sarà svelato solo la prossima settimana, come pure gli ‘opening’, le band che si esibiranno prima degli artisti principali. E ancora il 4 agosto al Woodpecker di Milano Marittima sarà la volta degli Ivrea Tronic: il collettivo di Dj fondato da Cosmo. Il 23 agosto si torna a Cesena con la poliedrica cantautrice e producer Joan Thiele; come pure il 24 agosto con OkGiorgio, alias il musicista e produttore bergamasco Giorgio Pesenti.

Si conclude a Villa Torlonia a San Mauro Pascoli dove, da quest’anno, i concerti traslocheranno dalla corte alla più ampia parte antistante il parco, affacciata sull’ingresso della villa. Il 29 agosto ci sarà Franz Ferdinand con il nuovo album ‘The human fear’ e, infine, il 30 agosto (già sold out da tempo) con Lucio Corsi, il cantautore diventato noto al grande pubblico con la partecipazione al Festival di Sanremo, capace di unire il rock d’autore con la sonorità folk, creando un immaginario tra il surreale e il poetico. 

Merchandising con materiale di recupero

Da molti anni attenta alla tutela dell’ambiente, con azioni che vanno dall’eliminazione della plastica monouso alla raccolta differenziata, all’utilizzo dei bicchieri in plastica lavabili alla promozione della condivisione dei mezzi di trasporti, la rassegna fa un passo in più. “Grazie alla collaborazione con Legambiente, con Fondazione Santagata e Circolo del Design di Torino, ambiamo a una transizione ecologica e sociale – ha affermato il presidente di Retropop Live, Jones Severi –. Il merchandising in vendita è realizzato con materiale di recupero: shopper e portachiavi provengono da vecchi banner in pvc delle rassegne passate trasformati dal laboratorio Enaip, mentre le magliette sono in parte di second hand e stampate con inchiostri non inquinanti. A ogni evento inoltre sarà presente un punto di accoglienza e sensibilizzazione”.

Prosegue così il sostegno al progetto ‘Oltre il giardino’ dell’Unità operativa Dipendenze patologiche di Cesena dell’Ausl Romagna e alla Fondazione Enaip di Forlì-Cesena.

Il Comune di Cesena contribuisce al festival con 35mila euro annui nell’ambito di un accordo triennale in scadenza nel 2025.

Per informazioni: https://acieloaperto.it.