Nuovo archivio storico comunale a Bagno di Romagna

Domani l'inaugurazione. Raccolti 1.432 documenti dal 1454 al 1946

Archivisti al lavoro

Si terrà domani, venerdì 6 giugno, alle 19, presso la sala conferenze del Palazzo del Capitano di Bagno di Romagna, la cerimonia di inaugurazione del rinnovato Archivio storico comunale, a conclusione dell’intervento di riordino, catalogazione e descrizione nel Sistema informativo partecipato degli archivi
storici dell’Emilia-Romagna.

Documenti dal 1453 al 1946

Si tratta, spiega in una nota il sindaco Enrico Spighi, di un progetto di grande valore, volto a tutelare e valorizzare un patrimonio storico unico nel suo genere. L’Archivio storico conserva 1.432 unità archivistiche, per un’estensione complessiva di circa 122 metri lineari, relative a un arco temporale compreso tra il 1453 e il 1946. Il complesso è costituito da documentazione preunitaria di matrice fiorentina e postunitaria. Oltre ai documenti amministrativi (partiti, saldi, dazzaioli, carteggio dei cancellieri, delibere, bilanci, tributi, e altro), sono presenti anche lo Stato civile e la Leva militare.

Fondi aggregati

Sono inoltre conservati alcuni fondi aggregati, giunti all’Archivio in seguito a varie vicende storiche, ma
non prodotti direttamente dall’Amministrazione territoriale di Bagno di Romagna. Tra questi si
annoverano documenti delle Opere pie (Feltreschi, Fabiani, Babbini Salvetti, Fabbri della Faggiola,
Baldassarri), della Congregazione di carità, dell’Ente comunale di assistenza, della casa di riposo Camilla Spighi, della Società operaia di mutuo soccorso, dell’Ospedale Angioloni e delle Terme di Sant’Agnese. Completano il patrimonio archivistico due fondi particolari: la donazione Olivieri, che include alcuni dei
documenti più antichi presenti nell’archivio, e il fondo Console, archivio personale di Umberto Console, maestro elementare a San Piero in Bagno, giornalista per testate nazionali, corrispondente Rai per la Valle del Savio e fotografo della vita nella valle tra le due guerre.

“Cinquecentine in vetrina”

Tutti i documenti oggetto del riordino sono stati collocati in una sala del Palazzo del Capitano e resi visibili attraverso una grande vetrata. Da qui il nome del progetto “Cinquecentine in vetrina”, realizzato dagli archivisti Alice Turchi ed Emiliano Del Ventisette per conto della società cooperativa Ebla, grazie al
finanziamento della Regione Emilia-Romagna e alla collaborazione del Rotary Club Cesena Valle del Savio.

La serata inaugurale

La data dell’inaugurazione non è casuale. Si svolgerà domani, venerdì 6 giugno, alle 19, quando ricorre la Notte bianca degli archivi. Il programma della serata prevede, dopo l’introduzione del sindaco Enrico Spighi, la presentazione del progetto da parte degli archivisti Alice Turchi ed Emiliano Del Ventisette, con il coordinamento dello storico Alessio Boattini. Seguiranno l’intervento della banda musicale “Santa Cecilia” e una visita guidata all’Archivio, con un focus sui documenti inediti del periodo della Liberazione.

“Un pezzo di storia”

“Nel nostro prezioso archivio – commenta il primo cittadino – possiamo trovare notizie che parlano di noi, della nostra storia, da dove veniamo e delle tradizioni a cui siamo ancora profondamente legati. È stato un lavoro lungo, ma necessario, per riportare alla luce un pezzo di storia e renderlo visibile a chiunque vorrà riscoprirlo.”