Dalla Chiesa
Papa Francesco, traslata la bara nella basilica di San Pietro
I cardinali in processione, la bara aperta portata dai sediari. Le campane suonano a morto
È cominciato alle 9 di questa mattina il rito di traslazione della bara di papa Francesco dalla Cappella di Casa Santa Marta alla basilica di san Pietro.
Campane a morto
Dopo la preghiera del camerlengo, Kevin Jospeh Farrell, i cardinali seguono la bara aperta, trasportata dai sediari, in processione. Presenti moltissimi cardinali, tra cui i cardinali Marx, Gambetti, Gugerotti, Sandri, Parolin, Zuppi, Petrocchi, Burke, Lojudice, O’ Malley, Becciu. Nella basilica di San Pietro, in attesa, ci cono i cardinali Ruini e Bertone. Le campane suonano a morto, mentre viene intonata l’antifona “Il Signore è il mio pastore”, dal Salmo 22.
L’ultimo saluto ai piedi dell’Altare della Confessione
Da piazza Santa Marta, la processione prosegue in piazza dei Protomartiri Romani, per poi dirigersi verso l’Arco delle Campane e raggiungere piazza San Pietro. Qui la bara è salutata dall’applauso dei fedeli che gremiscono i settori delimitati dal colonnato del Bernini. La bara con il corpo di papa Francesco è stata collocata ai piedi dell’Altare della Confessione, grazie all’aiuto dei sediari che l’hanno deposta su una pedana leggermente sopraelevata, come aveva disposto lo stesso Bergoglio, modificando l’Ordo Exsequiarium Romani Pontificis. Davanti al feretro, il camerlengo, Kevin Jospeh Farrell. Ai primi banchi, sui due lati, i cardinali e i vescovi, poi i sacerdoti e i fedeli che riempiono la basilica.

Liturgia della Parola
Il rito procede con la liturgia della Parola, presieduta dal cardinale camerlengo, presso l’Altare della confessione. Al termine, alle 11, inizierà l’esposizione della bara del Romano Pontefice alla venerazione dei fedeli, fino a venerdì.
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