Cesena
Paratie e dispositivi anti-alluvione, ultimi giorni per partecipare al bando
In provincia di Forlì-Cesena sono già state presentate più di 1700 domande
Sono 1.728 (a fronte delle 5.957 complessive) le domande presentate dalle famiglie della provincia di Forlì-Cesena per il bando regionale che finanzia l’installazione di paratie e dispositivi di difesa delle abitazioni danneggiate sul territorio dall’alluvione di maggio 2023.
Con questo bando vengono messi a disposizione contributi per l’acquisto e installazione di sistemi o dispositivi di protezione, finalizzati a prevenire o mitigare gli effetti di eventi alluvionali. Le domande potranno essere presentate fino alle 16 di venerdì 31 gennaio 2025, tramite piattaforma online (info su: https://fondieuropei.regione.emilia-romagna.it/bandi/bando-dispositivi-per-alluvioni).
“Pubblicato il 30 ottobre 2024 – commenta l’assessore alla Sostenibilità ambientale del Comune di Cesena Andrea Bertani – questo bando regionale ha riscontrato sul nostro territorio una partecipazione notevole, seconda per numero di richieste alla sola provincia di Ravenna. Abbiamo incoraggiato i nuclei familiari interessati a presentare domanda e a farlo anche nel corso dei prossimi giorni, fino a venerdì 31 gennaio. Il bando, accessibile a tutti, rappresenta un’importante opportunità: guarda infatti al futuro in un’ottica di prevenzione mediante l’acquisto di idonei sistemi di protezione come paratie antiallagamento, barriere frangi-acque, valvole anti- riflusso, pozzetti di raccolta e pompe”.
Le risorse complessive del bando ammontano a 9,87 milioni di euro e derivano dalle donazioni versate dai cittadini sul conto corrente dedicato all’iniziativa “Un aiuto per l’Emilia-Romagna”.
Utilizzo dei contributi
Il contributo potrà raggiungere il 100 per cento della spesa sostenuta e documentata, fino a un massimo di 3mila euro, cumulabile con altre agevolazioni ottenute dalla Regione e da altri soggetti pubblici o privati. La spesa ammissibile è relativa all’acquisto delle attrezzature, inclusa l’eventuale posa in opera. Dovranno essere rispettate tutte le normative riguardanti omologazione, sicurezza e certificazione dei requisiti sanitari ed edilizi. Gli interventi dovranno essere coerenti con la tipologia e l’ubicazione degli immobili.
Possono presentare la domanda di contributo i proprietari dell’immobile a uso abitativo sul quale si intende effettuare l’intervento che vi risiedano alla data di presentazione della domanda e almeno dal 1° maggio 2023. In caso di condominio, per gli interventi alle parti comuni, la domanda viene presentata dagli amministratori.
Possono essere presentate le spese sostenute dal 1° maggio 2023 corredate dalla documentazione di spesa intestata al soggetto beneficiario. Non sono ammesse spese effettuate in contanti e spese sostenute per lavori in economia. Entro 10 mesi dalla data di approvazione dell’elenco delle richieste e dei beneficiari, gli interventi dovranno essere realizzati e i beneficiari ne dovranno rendicontare le spese.
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