Cesena
Parco del fiume Savio, cane finisce in scarpata. Salvato dai vigili del fuoco
"Erosione del terreno causata dai lavori per la pista ciclabile e taglio di alberi"
I vigili del fuoco nella giornata di ieri hanno recuperato un cane di grossa taglia ‘franato’ lungo la scarpata del fiume Savio a Cesena a causa del terreno che gli è crollato sotto le zampe. L’intervento, a poca distanza dal “ponte di ferro” che collega via Roversano a via Ancona, è durato tre ore.

A rendere noto l’episodio è il “Gruppo Savio”, associazione di cittadini sorta “in difesa dell’ecosistema fluviale e delle popolazioni umane, animali e vegetali”. Per i cittadini quanto l’accaduto è legato al fatto che la zona “è esposta a erosione spondale causata in gran parte dalla realizzazione della pista ciclabile nel 2020, dall’ultima alluvione ma anche dai recenti lavori di taglio della vegetazione ripariale“.
I cittadini impegnati lamentano l’assenza di una recinzione e l’eccesso, a detta loro, di lavori lungo gli argini: “Gli alberi, è risaputo, contribuivano a tenere il terreno e anche a delimitare visivamente una zona di pericolo. Quello che è successo al cane poteva succedere anche ai passanti, ai ciclisti, ai bambini che vanno in campagna. È bene segnalarlo anche ai nostri politici perché stanno realizzando una gravissima e irreversibile operazione ai danni del nostro ambiente”.

Il gruppo Savio, nei giorni scorsi, era intervenuto sul tema del taglio degli alberi con una lettera aperta rivolta al sindaco: