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Pisseri frena lo Spezia sullo 0-0
Il portiere sostituisce Klinsmann che aveva parato un rigore alla Salernitana e lo imita sull’ex Lapadula
In una gara rocambolesca il Cesena inchioda sullo 0-0 lo Spezia, intento ad accorciare al secondo posto occupato dal Pisa, formazione battuta proprio la settimana scorsa nello scontro diretto. Senza gli squalificati Mangraviti e Antonucci e Klinsmann nella rifinitura, Mignani getta nella mischia Pisseri, poi risulterà decisivo, Piacentini e Berti. Mister D’Angelo invece è orfano di altrettante pedine importanti come il faro di centrocampo Salvatore Esposito, il portiere Sarr, Soleri che risulta decisivo all’andata e Degli Innocenti. Con Mateju squalificato, Elia e Nagy partono dall’inizio. I liguri comandano le operazioni per dare l’assedio al secondo posto del Pisa, il Cavalluccio si difende con qualche brivido, come al 23’ quando sull’angolo di Kouda, Reca svetta da solo di testa e colpisce la traversa. Poco dopo la mezz’ora su palla alta l’ex Lapadula anticipa Pisseri in uscita alta e il portiere tocca con la nuca la sfera sventando il pericolo. Superati i primi 45 minuti il Cavalluccio riordina le idee e cambia atteggiamento.
Nella ripresa i romagnoli escono dal guscio e suonano la carica, approfittando di uno Spezia che cala di intensità. Al 53’ Calò impegna severamente Chichizola che non trattiene la sfera, nasce un flipper mostruoso dove si avventano Shpendi e Celia. L’esterno per due volte è murato, da dietro arriva proprio Calò che infila in rete il clamoroso vantaggio. Passano parecchi minuti e dopo ampia consultazione delle immagini Var, l’arbitro Prontera di Bologna annulla per un fallo di Shpendi su Reca, mentre cerca di calciare la palla colpisce invece l’avversario. Allo scoccare dell’ora Francesconi è prodigioso in chiusura sul tiro a botta sicura di Bandinelli, poi lo Spezia accarezza l’idea della vittoria. Prestia sbaglia un rilancio, in verticale, Lapadula riceve e a tu per tu con Pisseri viene steso in area dal portiere di casa. L’arbitro assegna il rigore solo dopo la visione delle immagini, ma dal dischetto l’ex attaccante bianconero si fa ipnotizzare sia sul tiro che sulla ribattuta e Pisseri salva la sua porta. Ci prova anche per vi aerea Esposito ma non inquadra lo specchio, poi sono gli uomini di Mignani a poter capitalizzare l’incontro. Al minuto 85 Ciofi si divora il colpo del ko sugli sviluppi di un corner dal limite dell’area piccola, poi Russo incrocia di testa a lato in pieno recupero. Per il Cesena è il sesto risultato utile di fila e ora i punti in tasca sono 42.
Michele Mignani a fine gara è entusiasta per la prestazione gagliarda dei suoi. “E’ un grande punto per un milione di motivi e lo prendo per entusiasmo. Affrontavamo una squadra forte sotto molti aspetti: a livello fisico, tecnico-tattico, con un allenatore bravo. Loro venivano dalla partita vinta col Pisa e avevano entusiasmo. Poi, per come sono scaturiti gli episodi, potevamo vincere e anche perdere. Secondo me il nostro gol era regolare e il loro era rigore, ma non vorrei entrarci in queste decisioni. Ho grande rispetto verso l’arbitro. Nel primo tempo lo Spezia ci è stato addosso, poi appena ha abbassato l’intensità siamo venuti fuori nel secondo tempo, facendo meglio e ho aspettato nel fare i cambi. Ce la siamo giocata fino alla fine, credo che il risultato sia giusto”.
Al ritorno con la maglia di titolare Matteo Pisseri, dopo diversi mesi passati in panchina, è risultato decisivo. “Son pienamente soddisfatto della mia prestazione e di quella della squadra. Abbiamo fatto un’ottima partita contro una formazione forte. Abbiamo tenuto botta bene e son contento della mia prestazione, nonostante il tanto tempo dove non giocavo. Le parate sul rigore? Son state diverse: nella prima son stato bravo a stare in piedi fino all’ultimo e sulla respinta nel rialzarmi velocemente”.
