Pomaretto e Montiano, patto di amicizia e solidarietà fra piccoli comuni

Delegazione dal Comune di Pomaretto in visita a Montiano nel fine settimana per un gemellaggio informale.

Scambio di visite

Pomaretto è un Comune di 969 abitanti, situato nella valle Germanasca a 630 metri sul livello del mare, nella città metropolitana di Torino. Nel 2023, in seguito all’alluvione in Romagna, dal piccolo Comune piemontese è arrivata a Montiano una donazione di 7.500 euro. L’assegno è stato ritirato dal sindaco Fabio Molari nel novembre dello stesso anno, a Pomaretto, in occasione della tradizionale Fiera “dâ Paî dâ Ramìe”, che celebra l’omonimo vino e le tradizioni alpine, con mille capi di bestiame portati in esposizione da una cinquantina di allevatori e una ricca varietà di prodotti e specialità enogastronomiche. Ora la visita di scambio, con una delegazione di otto pomarini guidata dal sindaco Danilo Breusa, a Montiano in occasione della Festa del maiale.

Solidarietà dalle valli alpine

Nella sala del Consiglio comunale, questa mattina, si è svolta la cerimonia di benvenuto. Ai saluti del sindaco Fabio Molari, accompagnato dalla Giunta, è seguita la presentazione della comunità montanese a cura del consigliere comunale Massimiliano D’Aliesio, supportato dallo storico locale Giorgio Bolognesi. “I piccoli Comuni sono la ricchezza d’Italia”, ha detto Molari, raccontando come è avvenuto l’incontro con l’Amministrazione comunale di Pomaretto: “Nel maggio 2023 ho ricevuto una telefonata dal sindaco Breusa, in cerca di un piccolo Comune da aiutare in seguito all’alluvione in Romagna, avendo trovato il mio numero su Internet. Accettati volentieri i fondi, li abbiamo destinati alle nostre campagne, rimaste isolate per le frane”.

Tradizione solidale e scambio di buone pratiche

Ad accomunare le due comunità non sono solo le piccole dimensioni. Come Molari, anche il sindaco Breusa è al quarto mandato e alle elezioni non si sono presentate liste di opposizione. Il primo cittadino di Pomaretto si è detto “felicissimo di essere qui”, descrivendo una tradizione di solidarietà indirizzata ad altri piccoli comuni e “iniziata nel 2009 con il terremoto dell’Aquila, quando abbiamo aiutato il Comune di 776 anime di Collarmele in Abruzzo. Nel 2012, dopo il terremoto in Emilia e Lombardia, sono stati raccolti fondi per Pieve di Coriano, poco più di mille abitanti in provincia di Mantova. Nel 2016, per il sisma di Amatrice e Norcia, l’aiuto è andato al Comune di Montefortino, circa mille abitanti, nelle Marche. Nel 2023, a seguito dell’alluvione in Romagna è toccato a Montiano”. I frutti della solidarietà della comunità di Pomaretto ogni anno vengono consegnati in occasione della Fiera “dâ Paî dâ Ramìe”. “Crediamo molto nei rapporti umani – dice il sindaco Breusa -. Oltre ad aiutare altre piccole comunità nel momento del bisogno, si tessono rapporti e si possono scambiare buone pratiche“.

Momenti conviviali e doni

Dopo l’incontro ufficiale in Municipio, la delegazione di Pomaretto è stata accolta nel salone della parrocchia di Montenovo per il pranzo preparato dai volontari della 3MontiBand. In serata la cena all’Albero dei pavoni e domani il pranzo allo stand della Pro loco in occasione della Festa del maiale. Dalle valli alpine sono arrivati anche alcuni doni: un campanaccio, simbolo della grande fiera locale, lo stemma del Comune, il simbolo di Pomaretto realizzato in legno, un cesto di prodotti locali, inclusi formaggi e liquori, e l’immancabile vino Ramìe. “Si tratta – ha spiegato il primo cittadino piemontese – di un vino rosso doc, nella denominazione “Pinerolese”, prodotto con uve peculiari della zona, che si possono ricondurre a quattro varietà base e che prende il nome dalla pietra, che raccoglie il calore di giorno e lo rilascia di notte. È il prodotto di una viticoltura di montagna, senza l’utilizzo di mezzi meccanici“.

“Dalla comunità di Pomaretto c’è molto da imparare, in termini di servizi e solidarietà“, tira le somme della visita il sindaco Fabio Molari, visibilmente soddisfatto dell’incontro.