Cesena
Quasi 195mila euro per i giovani cesenati
Presentati i progetti in fase di realizzazione nel territorio cesenate, da parte del Comune e dell’Unione Valle del Savio
Un finanziamento complessivo di 194.941,44 euro sosterrà quattro progetti dedicati ai giovani del territorio cesenate per il biennio 2025-2026, grazie agli ultimi bandi approvati dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito delle politiche giovanili.
Un impegno diffuso sul territorio
I fondi arrivano attraverso dei bandi regionali, che finanziano progetti in tutta l’Emilia-Romagna. Questi fondi nel territorio Cesenate verranno utilizzati per quattro progetti: uno nel Comune di Cesena e tre nell’Unione dei Comuni Valle del Savio. Le iniziative coinvolgeranno ragazzi e ragazze tra i 15 e i 35 anni, attraverso laboratori, workshop, servizi e attività creative, per stimolare la crescita personale e sociale, contrastando al tempo stesso il disagio giovanile.
Educativa di strada e spazi di comunità
“L’educativa di strada è per noi un presidio fondamentale – ha spiegato oggi in conferenza stampa – l’assessora cesenate alle Politiche giovanili Giorgia Macelli – con cinque operatori che solo nel 2025 hanno intercettato 2.100 giovani. Con 350 di loro si è instaurata una relazione significativa, mentre una quarantina sono stati indirizzati verso altri servizi per ricevere supporto”. Le attività si concentrano nel centro storico e nel quartiere di Borello, punti cruciali per favorire la socialità e prevenire l’emarginazione. “Grazie a questi nuovi contributi – ha aggiunto Macelli – possiamo dare continuità a questo lavoro”.
Orientagiovani, Estate attivi e la rete degli Informagiovani
Altro pilastro delle politiche giovanili è il progetto Orientagiovani, che aiuta i ragazzi a costruire il proprio percorso formativo e professionale. A questo si affianca Estate attivi, l’esperienza estiva di volontariato che ogni anno permette a decine di studenti di impegnarsi in attività sociali e culturali per due settimane. “Alla fine dell’esperienza – ha ricordato Macelli – consegniamo loro un buono da 100 euro, collegato alla piattaforma “Io sono Cesena”, che premia l’impegno civico e rafforza il legame con la città”. In parallelo, i fondi regionali serviranno anche per rafforzare la rete degli Informagiovani, migliorare gli spazi e sviluppare nuovi linguaggi di comunicazione, come web radio, laboratori digitali e aree studio condivise. Sono previsti nuovi arredi, computer, stampanti, microfoni e strumenti tecnologici per rendere gli spazi più moderni e accoglienti.
Progetti ideati dai giovani per i giovani
Una parte dei finanziamenti sarà destinata a progetti direttamente promossi e realizzati da ragazze e ragazzi, in collaborazione con associazioni e gruppi informali giovanili del territorio. Si tratta di iniziative pensate “dal basso”, nate da chi vive ogni giorno la città e vuole proporre nuove idee di creatività, inclusione e socialità.
Far incontrare le istituzioni ai giovani
“Con una cifra così esigua, spalmata su due anni, cosa si può fare? Io credo che si possano fare molti progetti”, ha aggiunto l’assessore regionale Giovanni Paglia. Per Paglia, la sfida è costruire politiche giovanili dal basso, fondate sull’ascolto e sulla partecipazione: “Attivare un ufficio che raccolga le idee dei ragazzi è complesso, ma i risultati sono importanti. I giovani sanno investire energie e creatività”. E ha concluso: “Dobbiamo far incontrare istituzioni e giovani generazioni. È così che si costruisce un rapporto sano con la democrazia, e bisogna iniziare da piccoli”.
“YougERcard”: agevolazioni per i ragazzi
Tra gli strumenti più concreti a sostegno dei giovani c’è la YoungERcard, la tessera regionale dedicata ai ragazzi e alle ragazze dai 14 ai 29 anni che vivono, studiano o lavorano in Emilia-Romagna. La card offre accesso agevolato a beni e servizi. A Cesena, la YoungERcard è legata anche al progetto “Io sono Cesena”, che integra le opportunità regionali con quelle locali.