Sabato 5 luglio partono i saldi estivi

Merce scontata per 60 giorni. Le regole e i consigli per gli acquisti

Saldi estivi 2024 (foto: Mr)

Sabato 5 luglio è il giorno tanto atteso da consumatori e negozianti.

Sessanta giorni di sconti

Si apriranno i saldi estivi che dureranno fino al 31 agosto a livello nazionale, salvo alcune eccezioni in altre Regioni come Liguria, Marche, Lazio, Lombardia, Basilicata, Sicilia, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia e nella provincia autonoma di Trento e Bolzano. In Emilia-Romagna quindi saranno 60 i giorni disponibili per acquistare merce scontata.

Il ritorno dell’acquisto in presenza

“Abbiamo un ritorno importante allo shopping nei negozi di vicinato, su strada e nei centri commerciali, quindi all’acquisto in presenza. Arretra, invece, l’online; questo perché c’è voglia di socialità, di tornare nei negozi, di misurare i capi e di uscire dalla freddezza dello schermo”. Così il direttore di Confcommercio Roma, Romolo Guasco, che ha anche sottolineato come il fatto che la spesa media prevista per i saldi sia ferma a 150 euro per il 50 per cento degli intervistati dipenda “dagli aumenti generali delle bollette e anche da un po’ di paura sulle questioni internazionali”.

Regole sempre valide

Non sono presenti novità sulla normativa che controlla i saldi ma è bene tenere a mente alcune regole: il commerciante ha l’obbligo di indicare la percentuale di sconto, il prezzo finale, ma anche quello più basso applicato all’articolo nei 30 giorni precedenti; è tenuto ad accettare le carte di pagamento, mentre è a sua discrezione la prova dei capi e il cambio del prodotto, a meno che non si presenti difettoso.

Consigli per gli acquisti

Adiconsum consiglia quindi di verificare i prezzi del capo che si vuole acquistare prima dell’inizio ufficiale dei saldi, controllare che il cartellino del prezzo riporti percentuale di sconto, costo finale e prezzo dei 30 giorni precedenti; diffidare degli sconti esagerati, controllare che il capo in vetrina che si vuole acquistare sia lo stesso che è all’interno del negozio, fare attenzione ai capi a prezzo pieno che potrebbero trovarsi insieme a quelli in saldo, rivolgersi alla Polizia locale per segnalare i comportamenti scorretti.