Sanitari in digiuno contro il genocidio a Gaza

La mobilitazione è promossa da alcuni operatori del servizio sanitario per boicottare la casa farmaceutica Teva

Digiuno per Gaza alla Casa di comunità di Mercato Saraceno

È in corso oggi la “Giornata nazionale di digiuno contro il genocidio a Gaza”.

#digiunogaza

La mobilitazione, come riferisce il sito www.ansa.it, è promossa dagli operatori del servizio sanitario della rete #digiunogaza, dalla rete “Sanitari per Gaza” e dalla campagna di boicottaggio “Teva? No grazie”, contro la casa farmaceutica israeliana con sede a Tel Aviv. Coinvolge operatori sanitari, associazioni e sindacati e punta a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione umanitaria a Gaza.

Dalla Toscana al resto d’Italia

L’iniziativa, partita dalla Toscana, si è rapidamente estesa a tutto il Paese. Secondo i dati raccolti attraverso un form di adesione, sono oltre 7.000 le iscrizioni formali, ma gli organizzatori stimano che la partecipazione effettiva sia almeno tre volte superiore, considerando chi prende parte senza essersi registrato.

Testimonianza a Mercato Saraceno

In particolare, forme pubbliche di testimonianza si svolgono tra le 12,30 e le 14,30 di oggi. Nella foto in alto, medici, infermieri e operatori sanitari a sostegno di Gaza davanti alla Casa della comunità a Mercato Saraceno.

La bandiera palestinese appesa alla Casa della comunità a Mercato Saraceno