Serie di furti, misure cautelari per tre minori cesenati

Baby gang mette a segno diverse rapine a Cesena e a Forlì. La Polizia di Stato esegue misure cautelari nei confronti di tre minorenni.

Tre giovanissimi avvezzi a furti e rapine

Il Gip presso il Tribunale dei minorenni di Bologna ha disposto l’applicazione della misura cautelare della permanenza domiciliare nei confronti di tre ragazzi minorenni che si sarebbero resi responsabili di alcune rapine avvenute tra Cesena e Forlì. Lo rende noto il Commissariato di pubblica sicurezza di Cesena, precisando che “l’applicazione delle misure è il frutto di un’importante attività di indagine realizzata dal personale del Commissariato di Cesena, grazie alla quale è stato possibile ricollegare ai tre giovanissimi diversi episodi avvenuti nel corso del 2024“.

Gli episodi contestati

Il primo risale al mese di gennaio del 2024 e riguarda una rapina realizzata ai danni di una donna in centro a Cesena. Secondo la ricostruzione dei fatti, due dei tre minorenni si sarebbero impossessati con violenza della borsa della vittima, strattonandola e facendola cadere per terra. La donna ha anche riportato uno stiramento muscolare con una prognosi di otto giorni.

In altre due occasioni, sempre a Cesena, il gruppo di minorenni avrebbe realizzato anche una rapina a una tabaccheria e un furto aggravato all’interno di un supermercato.

Tra gli episodi ricostruiti ci sarebbe anche la rapina avvenuta nel mese di febbraio alla pizzeria “Altero” di Forlì. In quella circostanza, i tre ragazzi, con il contributo di un quarto complice maggiorenne, sarebbero entrati nel locale armati di coltello, portando via l’incasso.

L’attività di indagine ha condotto gli inquirenti a analizzare le immagini di videosorveglianza e ad eseguire diverse perquisizioni che hanno consentito di rinvenire alcuni oggetti collegati alle rapine, come passamontagna, un coltello, oltre a diversi indumenti utilizzati.

Disposta la permanenza domiciliare

I tre responsabili hanno tutti un’età compresa tra i 16 e i 17 anni, sono residenti a Cesena e vantano  precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti. L’autorità giudiziaria, si legge nel provvedimento, ha ritenuto necessaria l’applicazione della misura della permanenza domiciliare a causa della gravità degli episodi e del concreto pericolo che i tre minori possano continuare a delinquere se lasciati in libertà.