Training di chirurgia d’urgenza al liceo Righi

Simulazioni mediche con affermati specialisti in classe, nel ricordo del dottor Emanuele Russo

Studenti con medici, dirigente e insegnanti

Gli studenti delle classi quarte e quinte del Liceo Righi di Cesena, impegnati nel percorso di “Biologia con curvatura biomedica”, hanno avuto l’opportunità di partecipare a un evento unico che ha messo in contatto la teoria e la pratica medica. Il tutto nel ricordo del dottor Emanuele Russo, deceduto all’improvviso lo scorso 9 dicembre.

Medici in classe

Grazie alla collaborazione con Simulkare, ditta cesenate specializzata nella creazione di simulatori per la formazione sanitaria, i liceali hanno potuto cimentarsi in un vero e proprio training tecnico-pratico. Il laboratorio ha visto la partecipazione di vari medici dell’ospedale “Bufalini” di Cesena tra cui il professor Vanni Agnoletti, dirigente medico di Anestesia e rianimazione, il dottor Fausto Catena, direttore della unità operativa di Chirurgia generale e d’urgenza, il dottor Marcello Bisulli, direttore di Radiologia, il dottor Marco Longoni, direttore della unità operativa di Neurologia e stroke unit Cesena e Forlì, i dottori Giovanni Scognamiglio e Domenico Pietro Santonastaso, medici anestesisti e rianimatori. Sotto la loro supervisione, gli studenti hanno avuto la possibilità di imparare a eseguire punti di
sutura, interpretare immagini ecografiche e ottenute da Tac e conoscere tecniche avanzate
, come l’intubazione di un paziente e l’accesso vascolare eco-guidato: il tutto attraverso l’uso di sofisticati
simulatori che riproducono fedelmente situazioni cliniche reali.

In ricordo del dottor Russo

La giornata è stata dedicata al dottor Emanuele Russo, medico anestesista e rianimatore, deceduto a soli 47 anni, che, insieme al dottor Agnoletti aveva ideato questa iniziativa per avvicinare i giovani alla medicina in modo concreto. “Il suo spirito innovativo – commentano dalla scuola – ha lasciato un segno profondo, non solo tra i colleghi, ma anche negli studenti che hanno vissuto questa esperienza come
un’opportunità unica di apprendimento“.

Scuola, medicina e passione

Le insegnanti del Percorso biomedico e la dirigente scolastica Lorenza Prati, in una nota, sottolineano l’importanza di giornate come queste, “che hanno il potere di stimolare le passioni dei giovani e indirizzarli verso scelte professionali decisive per il loro futuro. Un incontro che ha dato vita a un’esperienza dinamica, emozionante e stimolante, lasciando agli studenti non solo nuove competenze, ma anche il ricordo di una giornata che ha saputo unire scienza, medicina e passione“.