Cesena
Villa Adele: storia e arte nelle colline cesenati
Giovedì 12 dicembre l'inaugurazione della mostra "Villa Adele. Un antico insediamento storico-architettonico nelle colline cesenati", presso l’Archivio di Stato di Cesena.
Un’opportunità per riscoprire la storia di Villa Adele attraverso una mostra didattica e una pubblicazione, grazie alla collaborazione tra il Centro Studi Olim Flaminia, il Liceo “Serpieri” e l’Archivio di Stato di Forlì-Cesena.
Un progetto per valorizzare Villa Adele
Il centro studi Olim Flaminia di Cesena, in collaborazione con il liceo scientifico “A. Serpieri” di Rimini e l’Archivio di Stato di Forlì-Cesena, ha coinvolto gli studenti in progetto didattico multidisciplinare che spazia dall’architettura alla letteratura. Gli studenti hanno realizzato disegni, grafici, ricostruzioni e plastici della dimora signorile di Villa Adele, un importante insediamento storico e architettonico situato a pochi chilometri da Cesena, nel territorio della parrocchia di San Demetrio.
Un’iniziativa che unisce storia e didattica
Con i contributi del lavoro, coordinato dal professor Stefano Broccoli e altri docenti, sarà realizzata una mostra e pubblicato un opuscolo. La mostra, intitolata Villa Adele. Un antico insediamento storico-architettonico nelle colline cesenati, sarà inaugurata il 12 dicembre alle 15.30 presso l’Archivio di Stato di Cesena. Durante l’evento saranno presenti l’assessore Camillo Acerbi, il direttore dell’Archivio di Stato Gianluca Braschi, e la dirigente scolastica Francesca Tornatore, oltre ai docenti e agli studenti del Liceo “Serpieri”. L’esposizione sarà visitabile fino al 17 gennaio 2025, offrendo al pubblico l’opportunità di ammirare i lavori realizzati dagli studenti e di approfondire la storia di questa straordinaria dimora.
La storia di Villa Adele
Villa Adele, fondata nel 1730 dai conti Bernardini della Massa, è un esempio significativo del patrimonio architettonico locale. Nel corso del tempo è stata al centro di vicende storiche rilevanti, passando attraverso vari proprietari tra cui il conte Paolo Ghiselli, sindaco di Cesena, e la celebre soprano Maria Grisi, che la frequentò assiduamente.
Durante la Seconda guerra mondiale, la villa fu occupata dalle forze tedesche e successivamente bombardata dagli alleati nel settembre del 1944, subendo gravi danni. Dopo la guerra, fu restaurata e oggi è una residenza privata, utilizzata anche per eventi.
Il progetto testimonia l’importanza della collaborazione tra scuole, istituzioni e realtà culturali per valorizzare il patrimonio locale, stimolando al contempo l’interesse e la creatività degli studenti attraverso un approccio pratico e interdisciplinare.