In Malatestiana la “Notte europea dei ricercatori”

Scienza, divulgazione e gioco domani, venerdì 26 settembre, dalle 18

Foto di mauriciodonascimento da Pixabay

Torna venerdì 26 settembre a Cesena la “Notte europea dei ricercatori”, l’appuntamento che trasforma le città in un grande laboratorio a cielo aperto, offrendo al pubblico l’opportunità di scoprire il fascino della scienza.

Intelligenza artificiale per tutti

Il cuore, fa sapere l’Università di Bologna che organizza l’evento sarà la Biblioteca Malatestiana. A partire dalle 18 di domani, il luogo culturale caro ai cesenati si animerà con una vasta gamma di attività. La tecnologia sarà protagonista con dimostrazioni sui droni, capaci di collaborare per prevenire incendi e cercare persone disperse. Si potrà viaggiare nel tempo grazie all’intelligenza artificiale, che creerà ritratti in stili artistici del passato partendo da una semplice foto. Verrà anche presentato il progetto europeo R-Ppdid, che sfrutta l’AI per migliorare l’affidabilità dei convertitori intelligenti. I ricercatori mostreranno come l’intelligenza artificiale può essere accessibile a tutti, con chatbot leggeri per sanità, scuola e diritto. Il pubblico potrà mettere alla prova la propria percezione in un gioco interattivo, cercando di distinguere testi scritti da persone da quelli generati da ChatGpt. La cybersecurity industriale sarà al centro di una dimostrazione con attacchi informatici simulati su una linea di automazione. Si parlerà anche di mobilità urbana con un “Digital twin” che visualizza i passeggeri del Metromare di Rimini in tempo reale e del progetto Craft TrainER che usa la gamification per avvicinare i giovani ai mestieri artigianali.

Focus sull’agro-alimentare

Molti gli appuntamenti dedicati al mondo dell’agro-alimentare. Si potrà scoprire come l’olio racconta la sostenibilità e la qualità, riconoscendo odori e sapori. Sarà svelato il ruolo dei microrganismi negli alimenti fermentati. Il potenziale di ingredienti alternativi come microalghe e insetti sarà esplorato per diete avicole più sostenibili. Verranno sfatati i miti sui cibi processati, spiegando il loro ruolo nella sicurezza e funzionalità alimentare. Un’esperienza interattiva permetterà di familiarizzare con le molecole degli alimenti attraverso giochi da tavolo reinventati. Si indagherà anche il colore degli alimenti di origine animale e cosa rivela sulla loro produzione e sostenibilità.

Neuroscienze cognitive

Non mancheranno le attività incentrate sulla mente e il benessere. Le neuroscienze cognitive guideranno il pubblico in un’esplorazione interattiva dei meccanismi cerebrali. Un percorso interattivo aiuterà adolescenti e adulti a esplorare la propria identità, il benessere legato al sonno e l’inclusione. Un altro evento mostrerà gli strumenti utilizzati per misurare la mente umana. Infine, uno spettacolo interattivo, “Noi – Benessere nel futuro digitale”, promosso dal progetto Digi-b-well, permetterà di capire quanto si è pronti ad affrontare le trasformazioni digitali.

Biblioteca aperta

Altre iniziative in programma includono un viaggio nel mondo dell’acquacoltura, esplorando l’allevamento dei pesci con l’aiuto della realtà virtuale , e la presentazione del progetto Discover, che mira a creare un “digital twin” del Delta del Po. L’Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia terrà esperimenti interattivi per scoprire il mondo dei terremoti. Saranno proposte anche le attività di sensibilizzazione sul cambiamento climatico progettate dagli studenti del summer workshop E-Clic. Durante tutta la serata, la biblioteca offrirà sala gaming, proiezioni e visite serali gratuite alla sezione antica, per ammirare antiche carte geografiche e reperti archeologici.

In attesa della “Notte europea”

L’evento ha avuto una anticipazione già oggi, giovedì 25 settembre, al Campus di Cesena con “Aspettando… La Notte dei ricercatori”, una giornata dedicata ai dottorandi che presenteranno i loro progetti di ricerca in diversi settori. La mattina di domani, la Biblioteca Malatestiana ospiterà “Leoscienza”: dalle 9 alle 12, laboratori didattici e scientifici coinvolgeranno le scuole primarie su temi come la diversità, l’inclusione e la sostenibilità alimentare.