Cure palliative, una nuova auto per l’assistenza domiciliare

Consegnata oggi all'Hospice di Savignano in memoria del fisioterapista sportivo Germano Chierici

La cerimonia di consegna a Savignano sul Rubicone

Una nuova automobile in servizio presso l’Hospice di Savignano sul Rubicone.

Cure palliative a domicilio

Sarà utilizzata dai professionisti dell’equipe della dottoressa Elena Amaducci per portare sul territorio di Cesena assistenza domiciliare a quei pazienti che possono ricevere le cure palliative anche presso le proprie abitazioni. Questa mattina la consegna. Presente Christine Chierici, moglie del compianto “Mister” Germano Chierici, a cui tanti campioni del calcio e non solo hanno affidato i loro muscoli per recuperare il prima possibile dai gravi infortuni occorsi in carriera. È stata lei a contattare l’Istituto Oncologico Romagnolo con l’idea di una partita in ricordo del marito a cui invitare gli atleti a lui più vicini, tra cui Marco Materazzi, Igor Protti e Davide Biondini, come evento principale di una grande raccolta fondi a sostegno dell’Hospice di Savignano, luogo dove lo stesso “Mister” ha trascorso gli ultimi giorni di vita. Una sfida di solidarietà raccolta anche dal Cesena Calcio, che proprio per dare una mano a questo scopo, ha deciso di dedicare l’incasso della prima edizione del “Cavalluccio Day”, una festa che lo scorso 8 giugno ha richiamato al “Manuzzi” oltre duemila persone per rivedere le leggende che hanno fatto le fortune del passato del glorioso club bianconero (vedi notizia al link sotto).

Cordata solidale

A queste due esibizioni si sono aggiunte altre donazioni spontanee, giunte sul sito di crowdfunding dello Ior, portando il contatore della raccolta fondi a segnare circa 6.700 euro. Il resto della cifra necessaria per arrivare all’acquisto dell’automobile è stato coperto dall’Istituto oncologico romagnolo con il contributo della concessionaria Nrg di Riccardo e Nicola Sacchetti di Cesenatico.

La cerimonia

“C’è un grande bisogno – ha detto la vedova Chierici nel corso della cerimonia – e penso ce ne sarà sempre di più, di assistenza domiciliare per i malati terminali. La visita di un medico o di un infermiere a casa è un grande aiuto ma soprattutto un enorme conforto dal punto di vista morale: ti permette di non sentirti abbandonato, di avvertire che c’è una rete intorno a te che ti sorregge”.

Presenti, fra gli altri, il direttore generale dello Ior Fabrizio Miserocchi, la dottoressa Elena Amaducci, responsabile della Struttura di Cure palliative di Cesena e Hospice di Savignano, e Massimo Agostini, il “Condor”, membro del Consiglio d’amministrazione del Cesena Calcio e giocatore in campo sia al “Memorial Chierici” sia al “Cavalluccio Day”. Con loro il sindaco di Savignano sul Rubicone, Nicola Dellapasqua e la dottoressa Paola Ceccarelli, direttrice di Distretto Ausl Romagna di Cesena Valle Savio e Rubicone.