Il primo sindaco del dopoguerra

Presentato il volume "Sigfrido Sozzi. Sessant'anni di vita politica". La recensione e la fotogallery

Foto: Sandra e Urbano fotografi (Cesena)

È stato il primo sindaco di Cesena dopo la dittatura fascista: Sigfrido Sozzi.

La figura politica

Nato nel 1910, è stato testimone diretto della violenza del regime, attraverso l’esperienza umana e politica del fratello Gastone Sozzi, assassinato a 25 anni, nel 1928, nel carcere di Perugia dopo lunghe torture. Il figlio di Sigfrido, Carlo Sozzi, medico, dopo aver delineato la figura del padre nelle “Vite dei cesenati”, ha pubblicato un’ampia e dettagliata biografia, all’interno della collana dell’Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea di Forlì-Cesena. Il titolo è emblematico: “Sigfrido Sozzi. Sessant’anni di vita politica (1924-1984)” (presentazione di Maurizio Ridolfi, ed. Grafikamente, 15 euro).

Un nuovo inizio per la città e la nazione

Si dà subito il taglio interpretativo: la vita di Sigfrido Sozzi attraverso l’esperienza politica. L’opera è molto ampia, 336 pagine, e molto dettagliata. Attraverso l’analisi dei documenti e delle testimonianze si ricostruisce un’esperienza significativa, non solo per il fatto di essere stato il primo sindaco della Cesena appena uscita dalla dittatura, ma per essere rappresentante di quella società che, in opposizione alla dittatura, vedeva finalmente nella conquista della democrazia e della repubblica un nuovo inizio per la nazione.

Comunismi con i dubbi

In più, l’esperienza politica di Sigfrido Sozzi si colloca anche in un percorso che fu condiviso da molti intellettuali e politici: inizialmente iscritto al Partito comunista, man mano che emergevano i caratteri dittatoriali e di culto della personalità dell’Urss staliniana, l’allontanamento verso altre destinazioni politiche, sempre nell’alvo dell’esperienza socialista, era inevitabile, come il senso di dissidio e anche doloroso distacco da chi non voleva allontanarsi da quella visione politica, acuito dagli anni di lotta passati insieme contro il comune nemico fascista.

Una lettura piacevole

Il libro di Carlo Sozzi si legge con grande piacevolezza ed è ben documentato: una lettura utile per i cesenati, che scopriranno o riscopriranno il loro primo sindaco, ma anche per tutti gli appassionati di storia, perché in questa vicenda la storia generale d’Italia e d’Europa si fonda con quella del piccolo paese romagnolo.

La presentazione

Il volume è stato presentato nella sala Sozzi del palazzo del Ridotto lunedì scorso con i saluti del sindaco Enzo Lattuca e dell’assessore alla Cultura Camillo Acerbi e gli interventi, fra gli altri, di Elide Giordani, Marusca Stella e Lidia Agostini. L’iniziativa è stata promossa col Comune di Cesena in occasione dell’anniversario della Liberazione.


Di seguito, la fotogallery a cura di Sandra e Urbano fotografi (Cesena). 

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