Cesena
La cura della vita alla fine della vita. A Cesena un convegno sulle cure palliative
Appuntamento per sabato 15 novembre nella sala della Fondazione "Opera don Baronio". Tra gli interventi di professionisti sanitari, quello del dottor Marco Maltoni e della dottoressa Elena Amaducci dell'Hospice di Savignano sul Rubicone
“La speranza è fatta di cose che hanno bisogno che qualcuno le faccia accadere” (Cicely Saunders, fondatrice delle cure palliative)
“Necessitano di lavoro e coordinamento in équipe”
“Le cure palliative: la cura della vita alla fine della vita” è il titolo del convegno promosso da Acos Emilia Romagna (Associazione cattolica operatori sanitari) e dall’associazione “Benigno Zaccagnini Aps”. La mattina di riflessione e approfondimento si terrà sabato 15 novembre dalle 9,30 nella sala convegni della Fondazione “Opera Don Baronio” in via Mulini a Cesena.
“Lo scopo delle cure palliative è il raggiungimento della miglior qualità di vita possibile per le persone con malattia e delle loro famiglie, anche quando non c’è più guarigione o controllo dell’evoluzione delle malattie – introducono i promotori -. Non si devono più intendere come cure aggiuntive di fine vita o solo per malattie oncologiche. Possono richiedere tempi lunghi e possono essere anche a domicilio. Rappresentano un approccio globale per dare sollievo alla persona e ai suoi cari coinvolgendo le dimensioni fisiche, psicologiche, sociali e spirituali. Il loro vantaggio si dimostra che sono efficaci quanto più sono precoci rispetto la diagnosi e necessitano di lavoro e coordinamento in équipe”.
Una società che sa prendersi cura
La fondatrice delle cure palliative Cicely Saunders diceva: “La speranza è fatta di cose che hanno bisogno che qualcuno le faccia accadere”. È un messaggio – prosegue la nota degli organizzatori – che coinvolge le professioni sanitarie e sociali, e tutte le persone sia come possibili destinatari ma anche come società che sa prendersi cura”.
Il programma del convegno di sabato 15 novembre
Il convegno è promosso in collaborazione con Acli Valle Savio aps, Fondazione Opera Don Baronio onlus, la rete Tavolo di Collegamento attivo per il Caregiver.
Il programma prevede i saluti di Acos Emilia Romagna, costituitosi lo scorso anno a Cesena, con l’intervento di Omar Fabbri, infermiere di Mercato Saraceno e presidente Acos regionale. Seguirà l’introduzione della dottoressa Sandra Montalti. Modera la dottoressa Elena Amaducci, responsabile Hospice di Savignano Azienda usl della Romagna.
Tra gli interventi in programma, l’esperienza della specializzanda in cure palliative, dottoressa Carla Bettini. Il professor Marco Maltoni, docente di Medicina Palliativa Università di Bologna parlerà di “La cura della vita alla fine della vita”. Proseguirà la dottoressa Laura Brunelli, infermiera e tutor didattico, su “Curare la cura nelle tradizioni antiche: dall’Egitto al cristianesimo”.
L’ultimo intervento sarà quello di Carlo Pantaleo, formatore e coordinatore di progetti generativi con Caregiver, dal titolo “I caregiver: il prendersi cura invisibile, ma necessario”.
L’ingresso è gratuito e aperto a tutti. Per gli operatori è previsto un attestato di partecipazione. Per i caregiver sarà possibile ricevere e compilare, anche on line, il questionario “I Care” sui bisogni e proposte nel prendersi cura.
L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Cesena, dell’Unione dei Comuni Valle del Savio, di Opi Ordine delle Professioni Infermieristiche Forlì-Cesena, dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Forlì-Cesena.