Altra violenza al Pronto soccorso contro infermiere e medici

Questa notte l'intervento di una pattuglia della Polizia al Bufali. La Cisl: "Fatti gravissimi"

(foto archivio)

Intervento della Polizia la scorsa notte all’Ospedale Bufalini.

L’intervento della Polizia

I poliziotti del locale Commissariato di pubblica sicurezza, in servizio di volante, sono intervenuti presso il nosocomio cesenate a seguito della richiesta da parte del personale sanitario. Gli operatori di polizia sono giunti in poco tempo al Pronto soccorso per scongiurare ogni possibile conseguenza. A seguito della ricostruzione dei fatti, hanno appurato che una paziente, in stato di escandescenza dovuto all’assunzione di sostanze alcoliche, poco prima aveva aggredito fisicamente un’infermiera colpendola con calci e pugni e, nel contempo, minacciato il medico in servizio, procurando anche danni ai suppellettili degli ambulatori e grave turbativa all’interno del Pronto soccorso. La donna, fa sapere la Polizia, è stata arrestata in differita, dandone notizia al pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Forlì.

Cisl Fp Romagna: “Fatti gravissimi”

Sull’episodio, interviene con una nota ufficiale Cisl Fp Romagna. “Purtroppo – afferma la sindacalista Maria Antonietta Pedrelli – ancora una volta, il personale sanitario di Cesena vive momenti di preoccupazione, dovuti a fatti gravissimi di aggressioni da parte di utenti esterni”. Il sindacato rimarca che “l’aggressione con calci e pugni a un’infermiera e le minacce al personale medico, oltre ai danni procurati all’interno degli ambulatori, sono fatti gravissimi sia perché influiscono in negativo sulla vita professionale dei professionisti sanitari che dedicano la loro vita ad aiutare gli altri in momenti di emergenza, come avviene giornalmente specialmente nei pronto soccorso, sia sull’utenza che si trova in ospedale per essere curata”.

Campagna di sensibilizzazione

Cisl Fp Romagna ricorda che la campagna di sensibilizzazione iniziata lo scorso anno “ha proprio questo come scopo, cercare di informare maggiormente l’utenza e tutto il personale sul tema delle aggressioni. Anche oggi, venerdì 14 marzo i nostri candidati Rsu erano presenti presso il presidio ospedaliero di corso Cavour con volantinaggio informativo. Dobbiamo tutti insieme lavorare affinché il personale possa lavorare nella massima sicurezza, così come i cittadini devono poter sentirsi al sicuro all’interno delle strutture ospedaliere. Chi compie un’aggressione come quella avvenuta ieri notte al pronto soccorso di Cesena deve essere punito severamente”.

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