Morte papa Francesco. Il ricordo della Confartigianato

"Porteremo sempre con noi il ricordo delle sue parole"

Nella foto papa Francesco all'udienza con Confartigianato del 10 febbraio 2024.
Nella foto papa Francesco all'udienza con Confartigianato del 10 febbraio 2024.

Interviene il Gruppo di Presidenza con Daniela Pedduzza, Fulvia Fabbri e Stefano Soldati

Il ricordo dell’udienza dello scorso anno

Confartigianato Cesena, insieme alle Confartigianato di tutt’Italia, venne ricevuta in udienza da papa Francesco il 10 febbraio 2024. I partecipanti cesenati furono circa 200 che ancora portano nel cuore quell’evento eccezionale, non isolato, ma il culmine della vicinanza al papa nei dodici anni del suo pontificato.

Pastore umile e tenace, ha incarnato una Chiesa vicina e accogliente

“Un uomo venuto dalla fine del mondo, come disse egli stesso il giorno della sua elezione, entrato nel cuore di tutti – dicono dal Gruppo di Presidenza Confartigianato Cesena (Daniela Pedduzza, Fulvia Fabbri e Stefano Soldati) -. Con profonda commozione, Confartigianato si unisce al cordoglio della comunità internazionale per la scomparsa del Santo Padre, papa Francesco. Pastore umile e tenace, con parole semplici e gesti autentici ha saputo parlare al cuore dell’umanità. Con particolare attenzione agli ultimi, ai lavoratori, agli artigiani della vita quotidiana: a coloro che costruiscono con le mani, la mente e il cuore. Ha ricordato al mondo il valore della dignità del lavoro, la forza del silenzio operoso, l’importanza dell’umiltà come via di grandezza. Papa Francesco ha incarnato una Chiesa vicina, accogliente, capace di ascoltare, comprendere e accompagnare. Anche il nostro mondo fatto di persone, tradizione, creatività e impegno quotidiano ha sentito e riconosciuto la sua vicinanza”.

Il lavoro manuale rende partecipi dell’opera creatrice di Dio

“Porteremo sempre con noi, con profonda riconoscenza – aggiunge il Gruppo di Presidenza – il prezioso ricordo e l’insegnamento delle parole che il Santo Padre ci ha rivolto il 10 febbraio 2024 in occasione dell’udienza in Vaticano: “Il lavoro manuale rende partecipe l’artigiano dell’opera creatrice di Dio”. Ci ha indicato così, con mirabile ed efficace sintesi, l’essenza dell’artigianato, i valori che esprimiamo nell’agire quotidiano: vediamo la bellezza nella materia inerte, le diamo forma e la portiamo nel mondo per abbellirlo e “rispondere ai bisogni della gente”, esortandoci ad esercitare l’impegno che contraddistingue la nostra partecipazione a costruire uno sviluppo economico e sociale sostenibile e a misura d’uomo”. Nella foto papa Francesco all’udienza con Confartigianato del 10 febbraio 2024.