Nuovo Bufalini, serve una variante acustica

Arpae ha rilevato la necessità di procedere all’aggiornamento della classificazione. Opposizioni insoddisfatte

Il rendering del nuovo ospedale

In attesa dell’approvazione del progetto in Consiglio comunale a luglio, si è tornati a parlare del nuovo ospedale che sorgerà su un’area complessiva di 18 ettari a Villachiaviche, non lontana dal casello dell’autostrada.

Il punto in Commissione

Ne ha discusso la seconda Commissione consiliare, svoltasi ieri, in merito alla variante al Piano di classificazione acustica del Comune. L’assessore alla Sostenibilità ambientale Andrea Bertani ha spiegato che, durante la Conferenza dei servizi, Arpae “ha rilevato la necessità di procedere all’aggiornamento della classificazione acustica in quanto il nuovo nosocomio andrà particolarmente tutelato dal punto di vista acustico”. Nello specifico, la zona dell’ospedale, comprensiva dell’edificio e zone verdi fruibili dai pazienti viene classificata in classe I (aree particolarmente protette), mentre quella destinata all’elisuperficie in classe IV (intensa attività umana)

Critiche dalle opposizioni

Insoddisfatti i consiglieri di opposizione che hanno chiesto lumi su eventuali modifiche apportate al progetto. Su questo punto il dirigente Giovanni Fini ha affermato che “il sedime dell’ospedale è sempre quello, il progetto ha comunque subito affinamenti nelle diverse fasi”. Per Cesena Siamo Noi si tratta di “risposte parziali, contraddittorie o addirittura assenti da parte dell’Amministrazione, senza che nessuno sia stato in grado di chiarire se le modifiche siano consultabili o meno sul portale web del Comune”. Dal canto sua la Lega, tramite Enrico Sirotti Gaudenzi, ha ribadito le criticità del progetto, tra cui l’ubicazione della struttura. “Prova ne sia anche l’ultima variante al Piano di classificazione acustica presa in esame per i problemi provocati dall’elisoccorso sia ai fabbricati abitativi delle immediate vicinanze sia allo stesso ospedale”.