In bici contro la fibrosi cistica

Il 2 giugno si è svolta "Imola Charity Bike". In gara anche il cesenate Siboni, ex gregario di Pantani

2 giugno 2025, Imola Charity Bike

Si è svolta il 2 giugno presso l’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola la seconda edizione della Imola Charity Bike a sostegno della lotta contro la fibrosi cistica (fc).

800 partecipanti

Sotto un sole cocente si sono succedute diverse categorie di ciclisti che hanno percorso a staffetta l’intero circuito per un totale di 6 ore.  Oltre 800 i partecipanti all’intera iniziativa e di questi circa 200 gli atleti che hanno gareggiato per solidarietà, sensibilizzando al sostegno della ricerca per la cura di una delle più diffuse malattie gravi genetiche quale appunto la fc. Al taglio del nastro oltre al sindaco di Imola Marco Panieri anche il presidente della fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica. l’imprenditore Matteo Marzotto e Patrizia Baroncini, responsabile della delegazione di Imola e Romagna della stessa fondazione.

Romagnoli in gara

Hanno partecipato alla gara anche atleti e campioni romagnoli di ciclismo: il cesenate Marcello Siboni, ex gregario di Marco Pantani e, sempre della Mercatone Uno, Roberto Conti, vincitore della tappa all’Alpe d’Huez nel Tour del 1994, il faentino Fabiano Fontanelli, che ha alzato le braccia 37 volte da professionista di cui 4 al giro d’Italia, e Dmitrij Konychev, russo trapiantato in Italia, che in carriera di gare ne ha vinte 38.  Alla partenza anche i fratelli modenesi Maurizio e Claudio Vandelli, ex ciclisti professionisti, Fabrizio Macchi, atleta e campione paralimpico, e Massimiliano Lelli, classe 1967 con 15 anni di carriera da professionista.

Onorificenza

Matteo Marzotto, quinto figlio del conte Umberto Francesco Marzotto e di Marta Vacondio, è impegnato nella lotta contro la fibrosi cistica da quando nel 1989 perse la sorella Annalisa a causa della malattia. Per questo suo impegno gli è stata riconosciuta l’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per “la promozione dell’attività di ricerca scientifica sulla fibrosi cistica attraverso il finanziamento di progetti di studio e iniziative sportive”.