Diocesi
Don Crescenzio Moretti prete da 75 anni
“Ho impegnato il mio cuore, la mia mente, la mia vita perché Gesù entrasse nel cuore della gente a cui ero mandato", ha detto il sacerdote nell'omelia della Messa celebrata oggi al "don Baronio"
Una vita spesa per la missione ad gentes
Il 29 giugno 1950 ordinato dal vescovo Vincenzo Gili
Prestigioso traguardo sacerdotale per don Crescenzio Moretti, cappellano dell’Istituto Don Baronio e decano del clero cesenate. Era il 29 giugno 1950 quando, nella chiesa di Sant’Agostino, riceveva l’ordinazione presbiterale dalle mani del vescovo Vincenzo Gili.
Oggi una Messa di ringraziamento al “don Baronio”
Settantacinque anni dopo, don Crescenzio ha celebrato una Messa di ringraziamento nella cappella del Don Baronio, attorniato dagli altri preti ospiti della struttura.
Prete fidei donum
Giunto ormai alla soglia dei 99 anni, il sacerdote originario di Sala ha trascorso buona parte del suo ministero a servizio della missione ad gentes. Nel 1964, in pieno Concilio Vaticano II, partì per la Colombia come prete “fidei donum”. Al suo rientro in Italia, ha fatto parte dell’equipe del Centro Unitario Missionario della Chiesa italiana, con sede a Verona. Una dedizione, quella missionaria, che don Crescenzio ha ricordato anche nell’omelia della Messa di anniversario, con queste parole: “Ho impegnato il mio cuore, la mia mente, la mia vita perché Gesù entrasse nel cuore della gente a cui ero mandato. Questo è il mio ringraziamento al Padre. Non lo meritavo, ma il Signore mi ha amato e mi ha dato anche tanti amici che con me hanno cercato di portare il Vangelo, il suo amore, la sua gioia, la sua vita a tutti coloro che incontravamo”.
