Cesena
Turismo in provincia, prima metà del 2025 col segno meno
Diffusi i dati regionali. Cala la clientela italiana mentre aumenta quella straniera. In riviera bene solo San Mauro
I dati turistici del periodo gennaio-giugno 2025, resi disponibili dalla Regione Emilia-Romagna ed elaborati dalla Camera di commercio della Romagna, non destano entusiasmo.
In sei mesi -1,4 per cento di arrivi in provincia
I numeri provvisori relativi al movimento turistico nei primi sei mesi del 2025, in provincia di Forlì-Cesena, rilevano una diminuzione annua degli arrivi dell’1,4% (521.007 unità) e delle presenze dello 0,3% (1.965.274 unità). Le flessioni, rispetto ai primi sei mesi del 2024, interessano la clientela nazionale (-1,9% di arrivi e -1,6% di presenze) mentre aumenti caratterizzano quella estera (+1,2% di arrivi e +5,4% di presenze).
Inizio estate debole
Giugno, primo mese della stagione estiva, chiude con un -5,5% di arrivi e -1,1% di presenze, con una dinamica, in merito alla provenienza, uguale a quella complessiva: ovvero, calo della clientela italiana (-8,8% di arrivi e -6,1% di presenze) e incremento per quella straniera (+14,5% di arrivi e +26,7% di presenze).
I dati comune per comune
Riguardo ai comuni della riviera, il calo annuo delle presenze del periodo gennaio-giugno 2025 riguarda tre località su quattro: Cesenatico, in forma lieve (-0,3%), Gatteo (-3,7%), con arrivi però positivi (+1,2%), e Savignano sul Rubicone (-5,8%). Segno più, invece, per San Mauro Pascoli (+15,7%). Per ciò che concerne i grandi comuni, calano le presenze a Forlì (-0,7%), pur con arrivi anche qui positivi (+5,1%), mentre aumentano a Cesena (+10,4%). Per ciò che riguarda le località termali, si registrano flessioni delle presenze in ciascun comune. A Bagno di Romagna il calo è del -14,2%. In bassa collina, Longiano segna un -5,9%.